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MATERA, ECCO UN ALTRO FLOP

Forum dell’acqua, la Città dei Sassi resta “a secco”: candidatura bocciata


S’AVVERA LA PROFEZIA DELL’OPPOSIZIONE CHE DENUNCIAVA L’OPERAZIONE «SPECULAZIONE» DI BENNARDI


È stato proprio in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” che ricorreva ieri, che, quasi come una beffa, è giunta la notizia del fallimento della candidatura italiana ad ospitare nel 2024 il “Forum mondiale dell’acqua”.

È un fallimento che purtroppo riguarda anche la città dei Sassi che aveva istituzionalmente sostenuto la candidatura italiana e che il mese scorso aveva anche inviato ad Assisi come sostegno una delegazione costituita dal Sindaco Bennardi e dall’Assessore all’ambiente Digilio.

La sconfitta inoltre priverà la città di Matera, che è patrimonio Unesco proprio per il suo antichissimo sistema di raccolta delle acque, della possibilità di organizzare per il 2024 tutta una serie di eventi collegati appunto all’acqua e che sarebbero stati concomitanti al forum che invece si svolgerà non più in Italia ma a Bali in Indonesia.

Cronache Lucane che ha seguito sin da principio tutti i risvolti politici della vicenda, è ritornata sull’argomento, registrando la reazione molto “sportiva” dell’Assessore Digilio.

«Sarebbe stata un’ottima occasione – ha detto Digilio – per ribadire alle multinazionali e agli Stati Generali che l’acqua è un bene primario e come tale va tutelato, non privatizzato».

Va anche ricordato che in merito alla candidatura dell’Italia e conseguentemente di Matera, le maggiori polemiche e diatribe politiche che erano sorte a Matera, derivavano dal fatto che in molti sostenevano che, come ricordato dal movimento Cittadini Controvento, «a sponsorizzare il forum saranno proprio le stesse compagnie e multinazionali che detengono un vero e proprio monopolio sull’acqua ».

In merito a ciò Digilio, ha tenuto a precisare: «Che le compagnie mondiali dell’acqua promuovano il forum, lo trovo corretto, se non altro per fare a loro spesa il punto sul tema che è sempre più centrale nel dibattito mondiale sul riscaldamento globale».

Nel ribadire poi che «per noi l’acqua è un bene pubblico- comune, senza se e senza ma», Digilio ha anche lanciato una frecciatina a tutti coloro che sin dall’inizio si erano mostrati sfavorevoli a che Matera ospitasse gli eventi del forum.

«Chi gioisce perché l’Italia sia stata esclusa a favore di Bali – ha detto Digilio – non capisce il senso di un protagonismo che non sarebbe stato solo di facciata, ma sostanziale ».

Non è mancato in merito un commento anche da parte del Sindaco Bennardi che ha detto: «Eravamo entrati, con spirito positivo, nella corsa per ospitare in Italia il World Water Forum 2024 dove avremmo diffuso più facilmente i nostri contenuti e le nostre idee, ora rivolgiamo gli auguri di buon lavoro a Bali per l’assegnazione dell’evento. In un momento delicato – ha concluso Bennardi – in cui anche il nostro Paese conosce le difficoltà della siccità, continueremo a lavorare per un confronto aperto e ribadire sempre con maggiore forza il tema dell’acqua pubblica quale bene comune».

Chi invece ha colto l’occasione per ribadire la sua posizione contraria al forum che ha definito «una vetrina dedicata a chi vuole privatizzare l’acqua», è stato il leader di Cittadini Controvento, Gianni Schiuma che ha poi aggiunto: «Considerato che l’Amministrazione comunale, sconfessando politicamente se stessa ha sostenuto la candidatura dell’Italia quale paese ospitante il prossimo Forum Mondiale dell’Acqua, alzi la mano chi si sarebbe aspettato che, in totale coerenza con la scelta fatta, la stessa amministrazione organizzasse eventi per celebrare la giornata Mondiale dell’acqua».

Una giornata in effetti che a Matera non ha visto in merito all’acqua, alcuna iniziativa ufficiale da parte dell’Amministrazione.


 

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