POTENZA-PAGANESE: PAREGGIO GIUSTO CON PIÙ UNO IN CLASSIFICA
Al primo tempo giocato dalla formazione di Grassadonia è seguito un secondo dove i rossoblù hanno cercato in dieci la rete del pareggio
POTENZA CALCIO: (3-4-1-2): Greco 6, Coccia 5 (29’pt Zampano 5,5), Matino 6 , Cargnelutti 6, Sepe 5(1’st.Guaita 6), Bucolo 6 , Zenuni 6,5 (44’st.Zagaria s.v.), Ricci 5,5 (15’st Burzio 6), Cuppone 6, Romero 6 (44’st. Salvemini s.v.), Nigro 5,5
A disposizione: Marcone, Uva,Vecchi, Sandri, Costa Ferreira, Burzio, Salvemini, Volpe, Zagaria, Zampano, Guaita
Allenatore: Arleo 6
PAGANESE (3-5-2): Baiocco 6,5; Sbampato 6, De Santis 6 (23’st.Guadagni 6), Murolo 6, Perlingeri 5,5 ( 5’st. Scannagatta 6) ,Cretella 6, Bensaj 5,5(18’st. Tissone 6),Manarelli 6(5’st.Brogni 6) Tommasini 6,5, Firenze 6,5
A disposizione: Pellecchia, Avogadri, Brogni, Celesia, Martorelli, Tissone,Volpicelli, Scanagatta, 26 Guadagni, Iannone.
Allenatore: Grassadonia 6
ARBITRO: Sig.Federico Longo di Paola ASSISTENTI: Sigg. Marco Vitale- Markiyan Voytyuk di Ancona
Quarto uomo: Sig. Domenico Leone di Barletta
MARCATORI: al 23’ pt. Tommasini, al 19’st. Zenuni RECUPERO: 2’pt, 6’ st.
NOTE: Spettatori 1570 di cui 90 ospiti per un incasso 5 mila euro.
Ammoniti:Cuppone, Guaita, Zenuni (Pz), Manarelli, Bensaj, Iannone (in panchina) (PAG)
Esplusioni: Cuppone
Angoli: 6 pari
POTENZA. Finisce in perfetta parità il recupero della ventinovesima giornata di campionato sospesa per neve tra Potenza e Paganese. Due compagini, distanti una sola lunghezza in classifica e accumunate dallo stesso “destino”: lottare sino alla fine per evitare la lotteria dei play out. Alla fine ci sono riuscite, perché al “Viviani” per entrambi l’importante era non perdere punti.
Non solo per la classifica ma anche per il morale. La differenza sostanziale, almeno per i rosso-blù di Arleo, i quali dalla gara casalinga contro il Catanzaro in poi non sono usciti mai sconfitti. Dicevamo di un pareggio giusto sotto tutti gli aspetti, giocato un tempo per parte.
Il primo da parte dei ragazzi di Grassadonia i quali, sin dai primissimi minuti di gioco hanno attaccato con pressing alto e lanci da 30 metri in particolare all’indirizzo di Firenze; il secondo da parte dei rosso-blù che hanno preso il controllo della gara schiacciando gli azzurri penta-stellati nella propria area di rigore. Ma andiamo alla cronaca della gara che inizia con il tecnico rosso-blù che schiera la identica formazione vista contro i cugini del Picerno. Mr.Grassedonia sostituisce in difesa lo squalificato Konatè con De Santis, a centrocampo il trio Benassaj-Zanini-Cretella, esterni Perlingieri e Manarelli, in attaco al posto degli infortunati Diop e Castaldi schiera Firenze a Tommasini.
Mossa azzeccatissima visto che al 4’ Greco è costretto a deviare in angolo un tiro proprio di Tommasini. Ma è l’approccio alla gara dei rosso-blù che desta qualche preoccpazione. Bucolo e soci appaiono molto contratti e spesso non riescono a trovare le imbucate giuste per Cuppone e Romero. Per vedere un tiro “telefonato” del Potenza bisogna attendere il 15’. Uno scambio Coccia- Romero consente quest’ultimo di piazzare un tiro debolissimo. Facilissima la parata di Baiocco. I supporter’s locali disapprovano l’atteggiamento dei rosso-blù e incitano a dare maggiore ritmicità alla manovra.
Ma è sempre la Paganese ad insistere con le imbucate e lanci su Firenze. Fino al 23’ quando la squadra di mr.Grassadonia passa in vantaggio. Lancio di 30 metri su Firenze che dalla sinistra sul filo del off – site trova Tommasini che a tu per tu con Greco insacca. Al 29’ si infortuna capitan Coccia. Al suo posto entra Zampano. La musica non cambia.
Per vedere un’azione degna di nota da parte dei “leoni” rosso-blù bisogna attendere il 38’. Zampano sulla destra fa l’uno contro uno, supera l’avversario pone l’ assit per Zenuni che scaraventa un forte bolide. Bravo Baiocco a deviare in angolo. Il Potenza vuole chiudere il primo tempo in parità.
Ci prova al 44’ con un colpo di testa di Romero che finisce di poco al lato della porta di Baiocco. La prima frazione di gioco si chiude in vantaggio per la formazione salernitana. Si va negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre ancora con un cambio nelle fila dei rosso-blù. Mr.Arleo richiama Sepe per Guaita.
Neppure il tempo per scaldare i motori ed ecco al 3’ su assist di Nigro l’esperto esterno argentino fallisce a tu per tu con Baiocco la rete del pareggio. Intanto i barellieri devono intervenire per portare fuori dal campo Perlingieri uscito malconcio da un contrasto. Mr.Grassadonia coglie l’occasione per fare due cambi. Fuori appunto Perlingieri e Manarelli per Scannagatta e Brogni.
Alla Paganese il pareggio sta bene e si rende protagonista di clamorose perdite di tempo. La partita si incattivisce. Al 14’ un cross di Guaita sulla destra consente di testa Romero di colpire la traversa. Mr.Arleo vuole dare maggiore forza in attacco ed al 15’ richiama Ricci in panchina per Burzio. Sul conseguente calcio d’angolo Cuppone tocca con la palla con la mano. Seconda ammonizione ed espulsione. Il Potenza resta in dieci.
Neppure il tempo di organizzarsi e su una ripartenza il Potenza pareggia i conti con Zenuni pronto a sbucare dietro un avversario ed a mettere in rete un cross di Burzio. E la rete che da coraggio. I rosso-blù, nonostante l’inferiorità numerica schiacciano gli avversari nella propria area di rigore. Al 35’ Mr.Grassadonia manda in campo Guadagni al posto di De Santis. Mancano 10’ alla fine ed è ancora un colpo di testa di Romero ha costringere Baiocco ad allungarsi e deviare la palla in angolo. Poi si fa vedere la compagine campana con un tiro ravvicinato di Guadagni.
Greco respinge. Arleo si gioco l’ultimo slot di cambi. Fuori l’autore della rete del pareggio e Romero dentro Zagaria e Salvemini. Il direttore di gara concede 6’ di exra time ma il risultato si chiude in perfetta parità.