“DOMENICA SENZ’AUTO” DIVIDE L’OPPOSIZIONE TRA LE SOLITE CRITICHE, SPUNTANO ANCHE ELOGI

È stata sperimentata ieri a Matera l’iniziativa “Camminiamo la città”. Il progetto, promosso dal Sindaco Bennardi e dall’Assessore alla mobilità Ferrara, si riprometteva di sensibilizzare i cittadini allo sviluppo di una mobilità sostenibile e di far trascorrere l’intera mattinata domenicale ai materani muovendosi solo a piedi o in bicicletta e lasciando a casa le autovetture.

La sperimentazione che ha visto l’attiva partecipazione della Polizia municipale e dei volontari della Protezione civile, è stata anche un’occasione per un confronto politico tra maggioranza e opposizione.

Il primo intervento in merito è stato quello di Giovanni Schiuma, il Consigliere comunale del Partito Democratico, che, seppure sedendo tra i banchi dell’opposizione, si è dichiarato soddisfatto dell’iniziativa.

«Siamo lieti – ha detto Schiuma – che a distanza esattamente di un anno l’amministrazione realizza la proposta da noi formulata ed articolata di destinare la viabilità prospiciente il centro storico ai pedoni».

Il consigliere Pidiessino, che tra l’altro ha dato l’input alla “Carta dei diritti del pedone”, il documento approvato dal Consiglio Comunale e relativo alla sicurezza dei cittadini, ha aggiunto: «Continuiamo a chiedere all’Amministrazione di porre una sempre maggiore attenzione all’accessibilità e sicurezza della viabilità affinché Matera possa essere una città sostenibile e attraente. Per questo abbiamo chiesto di destinare risorse del Pnrr ad un intervento integrato su tutta la città ».

Chi invece non è stato affatto soddisfatto dell’iniziativa della “Domenica a piedi” è stato un altro Gianni Schiuma, il leader di Cittadini Controvento, che minimizzando il rilievo dell’evento ha commentato: «Ben 300 metri lineari di strada cittadina senza auto (spacciata per città senza auto) per ben quattro ore».

Schiuma infatti avrebbe preferito che la sperimentazione fosse stata associata anche ad altre iniziative «per invogliare i materani a muoversi dalle periferie ». Un suggerimento proposto dal leader di Cittadini Controvento è invece stato il seguente: «In concomitanza con il blocco delle auto – ha detto Schiuma – si poteva offrire il trasporto pubblico gratuito, per avvicinare i cittadini all’uso di mezzi di trasporto collettivo, ma niente!».

Non è mancata poi una stoccata di Schiuma al Comune sulla contraddizione in cui secondo lui è incappato il Sindaco allorché con tale iniziativa «ha voluto invogliare i cittadini all’uso della bici, ma dimenticando il divieto di transito delle bici che c’è in Piazza Vittorio Veneto ».

Non a caso, nel definire l’intero evento «solo una propaganda da parte dell’Amministrazione», Schiuma ha così concluso le sue considerazioni: «A proposito, se arrivate in Piazza Vittorio Veneto con la bici, scendete dal sellino e portatela a mano, credo sia ancora valido il divieto di transito delle aree pedonali urbane a cavallo delle due ruote.

Non vorrei vi becchiate una multa a causa degli slogan verbali di qualcuno!»