BALNEAZIONE: AMPLIATO IL PERIODO DI ATTIVITÀ
Aggiornate le regole sull’uso delle spiagge e delle zone di mare
Ampliamento del periodo di attività degli stabilimenti balneari, anche in relazione alle richieste di “destagionalizzazione” più volte avanzate dalle imprese turistiche; maggiore attenzione alla sicurezza dei bagnanti ed alle condizioni di agibilità dei lidi balneari: sono queste, in estrema sintesi, le principali novità della nuova “Disciplina dell’uso delle spiagge e delle zone di mare destinate alla balneazione”, che aggiorna le regole contenute nella precedente ordinanza del 2012.
La stagione balneare è compresa, di norma, nel periodo tra il 1° aprile ed il 31 ottobre di ogni anno, salvo i casi di destagionalizzazione richiesti espressamente da aziende, associazioni e Comuni ( Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri sul litorale jonico e Maratea sul litorale tirrenico) che sono titolari di una concessione demaniale marittima.
Le attività commerciali di servizio ai bagnanti possono essere esercitate anche nei periodi al di fuori della stagione balneare se giustificati da un programma di destagionalizzazione e se compatibili con le previsioni dei piani commerciali comunali.
Dal 1° marzo al 30 aprile di ogni anno sono previste le attività preparatorie e di allestimento delle aree in concessione e delle spiagge libere.
Entro il 20 novembre di ogni anno dovranno essere rimosse le strutture mobili e le attrezzature balneari, a meno che non vengano autorizzate forme di destagionalizzazione.
Quanto alle norme di sicurezza, si prevede in particolare che durante l’orario di balneazione dovrà essere assicurato l’utilizzo del defibrillatore e dovrà essere attivo il servizio di salvataggio.