GIULIO LAURENZI : UN GESTO DI INGRATITUDINE OLTRE OSCAR 2022

martedì 29 Marzo 2022 Domenico Leccese

Per trent’anni il fumetto è stato relegato a prodotto sub-culturale e noi fumetterie abbiamo fino a ieri lavorato non poco per far sì che si facesse lo spazio che merita nel mondo della cultura

UN GESTO DI INGRATITUDINE

La Star Comics, tramite la voce del loro Responsabile Marketing Renato Franchi, durante un incontro recente con l’Associazione Librai Italiani e nel tentativo di attirare le grazie dei librai di varia verso l’ambiente commerciale del fumetto, ha pensato bene di screditare quello che per trent’anni è stato il loro mercato principale con parole come

“In Giappone, così come in Francia, da anni il concetto di fumetteria non esiste. Il fumetto è solo un concetto librario (ovviamente falso, come è facile constatare viaggiando un po’ n.d.r.)…”, “…le fumetterie non hanno il sistema del reso (bontà loro n.d.r.)… quindi voi librai avete comunque un vantaggio competitivo importante”, “…le fumetterie in genere sono più piccole, comprano a fermo (trad.: conto assoluto – senza possibilità di reso n.d.r.) e si trovano davanti una iper produzione tra cui scegliere (sempre bontà loro n.d.r.)”.

Continua poi affermando

“…che proprio Star Comics favorisca le fumetterie, se lo dici a una fumetteria media, si ribalta dal ridere e tira fuori una mannaia…”.

Tutto ciò è avvenuto ignorando il fatto che le fumetterie SONO librerie, per lo più specializzate, e che alcuni di noi, in quanto librai, hanno quindi potuto partecipare e registrare le parole ingrate del Responsabile Marketing della Star Comics.

Per trent’anni il fumetto è stato relegato a prodotto sub-culturale e noi fumetterie abbiamo fino a ieri lavorato non poco per far sì che si facesse lo spazio che merita nel mondo della cultura.

Questo atteggiamento ostile, per favorire evidentemente nuovi attori del mercato a loro avviso più affascinanti dal punto di vista economico a scapito dei vecchi partner, oltre che infantile e poco professionale, denota un cinismo e una cattiveria di fondo che noi librai specializzati crediamo di non meritare.