“CORDONI OMBELICALI” DI ORNELLA SABIA
“Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio in questa mia bella e dannata Basilicata”
L’AUTRICE ORNELLA SABIA
? Non è un pesce d’aprile: ricominciano gli INCONTRI DAL VIVO ?
? Sabato prossimo 9 aprile, ore 18:00 nel bellissimo Palazzo della Cultura, in Largo Pignatari, presentazione del nuovo libro di Ornella Sabia “Cordoni ombelicali”, L’Erudita edizioni; dialoga con Ornella, il prof. Angelo Parisi
? La vita è un intreccio continuo di legami che si allacciano, si annodano e si sciolgono. Tra questi però ce n’è uno imprescindibile, di cui tutti hanno fatto esperienza almeno una volta, alcuni più di una: è il cordone ombelicale, la prima e più intima connessione che abbiamo avuto con il mondo e che in qualche modo persiste ancora dopo il suo taglio.
✍? Ornella Sabia esplora diverse storie e, sul perfetto scenario di una Basilicata arida e tragica, i personaggi di questa raccolta esprimono tutta la complessità di questo vincolo primordiale che ci accompagna da sempre e fino alla fine.
? Vi aspettiamo in tantissimi e senza restrizioni, finalmente ?
Per altre info ? chiamateci al numero 0971-34880
#ubikpotenza coltiviamo lettori ♥️?
Sono molto felice di condividere con voi la copertina del mio nuovo libro – Cordoni Ombelicali, edito da L’Erudita Giulio Perrone Editore, già disponibile negli store on line e da domani nelle librerie.
La vita è un intreccio continuo di legami che si allacciano, si annodano e si sciolgono.
Tra questi, però, ce n’è uno imprescindibile, di cui tutti hanno fatto esperienza almeno una volta, alcuni più di una: è il cordone ombelicale, la prima e più intima connessione che abbiamo avuto con il mondo e che in qualche modo persiste ancora dopo il suo taglio.
La raccolta esplora sei diverse storie e mostra come alcuni vogliano ricucirlo, altri strapparlo, altri ancora dimenticarlo.
Sul perfetto scenario di una Basilicata arida e tragica, i personaggi esprimono tutta la complessità di questo vincolo primordiale che ci accompagna da sempre e fino alla fine.
Sei racconti lunghi introdotti dalla penna della scrittrice napoletana e candidata premio Strega Antonella Cilento, a cui va ancora il mio affettuoso e stimato ringraziamento.
La raccolta è infatti frutto di un lavoro svolto insieme a lei nell’ambito della seconda edizione del Master SEMA in collaborazione con Lalineascritta – Laboratori di scrittura creativa.
Uno scambio di idee costante, stimolante e creativo che mi ha permesso di attraversare, più o meno indenne, il tremendo 2020.
Ci tengo a ringraziare Gaia Giaccone per il prezioso editing e poi grazie anche ad Antonio Sunseri, Giulio Perrone e la casa editrice L’erudita per aver creduto in queste storie.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio in questa mia bella e dannata Basilicata.