VIVICITTÀ, NEI SASSI LA CORSA PER LA PACE

Dopo due anni di stop causati dalle restrizioni dovute al Covid, le spensierate e schiamazzanti voci di centinaia di bimbi hanno festeggiato il ritorno a Matera della manifestazione podistica Vivicittà, un evento sportivo nazionale e internazionale che, di livello sia agonistico che dilettantistico, si è svolto in contemporanea in tutto il mondo.
Protagonista dell’organizzazione del Vivicittá materano oltre alla Federazione italiana di atletica leggera Lucania run, è stato il comitato Uisp Matera, l’Unione italiana sport per tutti che ha gestito nei dettagli la trentasettesima edizione del rinomato trofeo podistico.
L’evento come sua consuetudine, ha previsto una fase di gara avente vero e proprio carattere competitivo sulla distanza di 10 km e poi, per i meno esercitati, c’è stata una passeggiata ludico motoria a carattere non competitivo sulla distanza di circa 3 km.
Il Vivicittà per la sua popolarità è considerata la corsa più grande del mondo ma quest’anno la corsa è stata grande anche perché ha avuto un tema importante e cioè è stata una corsa per la pace.
Gli organizzatori materani della Uisp infatti hanno precisato che – La gioia della ripartenza del Vivicittà e la voglia di mettersi alle spalle gli anni della pandemia è segnata dalle preoccupanti notizie che arrivano dal fronte ucraino che sono già costate la vita a molte persone, ecco perché la trentasettesima edizione di Vivicittà quest’anno si è rimessa in moto con la bandiera arcobaleno diventando quindi una vera e propria corsa per la pace-
E sono proprio questi dunque i valori incisi nei pettorali dei numerosissimi partecipanti unitamente a un disegno di una lepre e una tartaruga che tornano a darsi la mano e partono insieme e tagliano il traguardo in tandem.
Presenti e partecipanti all’evento anche alcuni assessori comunali rigorosamente in maglietta Vivicittà e tenuta sportiva. Un bel da fare lo ha avuto Claudia Coronella presidente della Uisp Matera, ma le vere protagoniste sono state le tante bandiere della pace sventolanti nei Sassi e lungo tutto il percorso della manifestazione podistica.
Quanto ai risultati di gara, la terza posizione è andata a Zaid Houcine da anni ormai cittadino materano, ma tesserato per l’atletica amatori di Acquaviva. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Mele della Dynamic fitness di Palo del Colle e il gradino più alto del podio è andato a
LAMIN CESSAY anch’egli materano d’adozione e tesserato per la società Rocco Scotellaro.
Per le donne invece la terza classificata è stata Adele Falcitelli dell’Atletica Palazzo. Il secondo posto è stato di Regina Marta Okrasa della Bernalda runners mentre al primo posto si è classificata la materana Sara Moretti della Athlos Matera che ha segnato un tempo di gara eccezionale tenendo un ritmo simile a quello degli atleti maschi.
Grande soddisfazione dunque per i vincitori ma anche per gli organizzatori e tutti i numerosissimi partecipanti alla trentasettesima edizione che per stigmatizzare il tema della pace, è stata organizzata in contemporanea anche in una particolare città d’Europa, Suceava in Romania, la città al confine con l’Ucraina, sperando che la prossima edizione possa aver luogo proprio nella terra di un’Ucraina finalmente libera dalla guerra.