PARITÀ DI GENERE, NE PARLANO GLI STUDENTI

Organizzata dalla Commissione regionale di Basilicata per la parità e le pari opportunità, si è tenuta a Matera la Conferenza attiva per la parità di genere nelle scuole.
L’incontro, dedicato alla questione di genere e al suo rapporto con la scuola, ha coinvolto gli studenti della provincia di Matera, rappresentati dalla loro Consulta che è un organismo istituzionale su base provinciale composto da due studenti per ogni istituto secondario superiore della provincia.
A moderare la conferenza dibattito è stato il giovane studente Stefano Melodia Presidente della Consulta provinciale degli studenti. Melodia ha ricordato che – La Consulta oggi riunita nella sala consiliare della Provincia di Matera, rappresenta circa 6000 studenti e tra 10 anni saremo i componenti attivi della nostra società sperando che nel frattempo il grave problema dello spopolamento e della emigrazione intellettuale dalla Basilicata venga fermato-
Un’altra giovanissima studentessa, Valeria Galante, Coordinatrice della Commissione ambiente e diritto della persona della Consulta provinciale studentesca, ha espresso le sue emancipate considerazioni sulle disparità di genere e poi in conclusione del suo significativo intervento, ha precisato: – La differenza tra i generi non solo non si deve vedere, ma non deve proprio esserci-
In collegamento da remoto c’è stato poi l’intervento di Barbara Coviello, Referente per la legalità dell’Ufficio scolastico regionale. Coviello ha sottolineato l’importanza per le donne di essersi affrancate, nello svolgimento dei loro lavori di educatrici, da una forma di ghettizzazione che le confinava a incarichi limitati e riduttivi. Coviello ha poi esortato i ragazzi e le ragazze – A trovare da sé quelli che sono gli accessi più importanti all’affermazione delle pari opportunità- E poi ha auspicato: -Che dalla Consulta degli studenti possa partire l’impulso per costituire la nuova società di donne-
Significativo è stato anche l’intervento di Rossella Rubino, Presidente del Comitato pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Matera. Rubino ha ripercorso sotto il profilo giuridico la storia delle più importanti donne che hanno contribuito alla realizzazione del testo della Costituzione italiana e ha contestualizzato il significa delle lotte che protagoniste della vita politica e istituzionale italiana come Merlin, Federici e Iotti hanno combattuto e vinto in favore della conquista del diritto alla parità e alle pari opportunità da parte di tutte le donne.
Le finalità della conferenza – dibattito svoltasi oggi a Matera, le ha illustrate ai microfoni di Cronache tv Margherita Perretti, Presidente della Commissione regionale pari opportunità: -Come Commissione regionale pari opportunità stiamo sviluppando questo progetto con le due consulte provinciali degli studenti di potenza e di Matera a Potenza abbiamo già tenuto l’incontro e stamattina stiamo appunto trattando con i delegati di tutti gli istituti secondari superiori di Matera e provincia la questione di genere perché innanzitutto bisogna verificare la sensibilità l’interesse la conoscenza da parte dei ragazzi su questo tema quanto venga trattato nelle scuole-
Abbiamo chiesto poi alla Presidente Perretti quanto importante è sensibilizzare i ragazzi sul tema della parità di genere : -È fondamentale, ha detto Perretti, che un tema che è al centro del divario di genere e che è anche un grosso ostacolo allo sviluppo socio economico ma anche culturale di una parte del Mezzogiorno della Basilicata in particolare venga sviluppato in ambito scolastico. I ragazzi sono interessati, sono sensibilizzati e diciamo sono anche pronti a rimettere in discussione quelli che sono gli equilibri purtroppo non armonici nel rapporto tra i due generi-
Le pari opportunità e la parità di genere sono temi che interessano un ampio settore della società e della storia italiana e così abbiamo chiesto a Margherita Perretti da dove si sia partiti per affrontare il dibattito con gli studenti: – Oggi, ha affermato la Presidente di parità, siamo partiti un po’ dalla Costituzione, dalle madri costituenti per arrivare a trattare il tema delle pari opportunità che poi è un tema ampio trasversale tocca un po tutti gli ambiti e per parlare delle differenze sia nell’ambito della famiglia che nell’ambito della cultura , dell’occupazione, delle problematiche della conciliazione un po’ tutti quelli che sono i tasselli principali che compongono poi la la questione della parità di genere-
Infine la Presidentessa Margherita Perretti ha illustrato quali sono le criticità che ancora permangono nell’ambito della sensibilizzazione sulla parità di genere e come risolverle: -Una criticità, ha detto Perretti – può essere che finora non si è mai lavorato concretamente mettendo le risorse giuste sul tema delle disuguaglianze di genere ma cioè ci si è sempre ricordati l’8 Marzo, il 25 novembre ma diciamo che è con la pandemia che è venuto fuori quel grosso divario in modo più marcato, e che si è un po’ svoltato, si è creata una maggiore consapevolezza. Quello che è importante adesso è utilizzare le risorse disponibili nel modo giusto per arrivare effettivamente ad una svolta e poi a un miglioramento della condizione femminile non solo ma anche a una riduzione del tasso di disoccupazione femminile-