“VIRA FACCIAMO UN GIOCO”
Un gioco maledettamente serio, perché in guerra non si sa mai
L’avrà buttato sullo scherzo:
«Vira, facciamo un gioco»
E così Oleksandra Makoviy ha scritto sulla schiena della figlia la data di nascita, il numero di telefono dei genitori, in una sorta di carta d’identità sulla pelle
I soldati almeno hanno le piastrine di riconoscimento, i bambini nemmeno quelle: così Oleksandra Makoviy ha scritto sulla schiena della figlia il nome e il cognome.
L’avrà buttata sullo scherzo: «Vira, facciamo un gioco»
E allora, nel gioco della nuova carta d’identità ucraina, più che digitale potremmo dire epidermica, ambulante, la mamma ci ha messo pure la data di nascita, e il numero di telefono dei genitori.
Un gioco maledettamente serio, perché in guerra non si sa mai.
La mente di una persona prende vie strane, molto pratiche o quasi aberranti, comunque impensabili in UCRAINA fino a quarantuno giorni fa
#tolleranzazero ?
GUERRA ASSURDA DI PUTIN CON INVASIONE DELLA UCRAINA ??
#41ºgiornodiguerra
#5aprile2022
#sapevatelo2022