ALBERI, TRA POTATURE AD ARTE ED EMERGENZE

All’indomani della delibera mediante la quale il Comune di Matera ha indetto il bando di gara per affidare per la somma di circa due milioni di euro il servizio di manutenzione delle aree verdi della città, Cronache tv ha fatto un giro per documentare la situazione.
Ebbene, se la potatura degli alberi di leccio posizionati in via XX Settembre è stata eseguita davvero ad arte e con una tale precisione e simmetria che si potrebbe definire un lavoro di architettura arborea e tutto ciò rende un’idea armoniosa del verde urbano, man mano però che ci si allontana anche di poco da piazza Vittorio Veneto, le differenze nella condizione delle chiome si cominciano a vedere.
In via Ridola infatti, che è pur sempre collocata in un’area centrale, gli alberi che attorniano il palazzo della Provincia, hanno decisamente bisogno di una sfoltita tanto più che fanno da quinta al museo di Palazzo Lanfranchi e contornano il giardinetto dedicato a Giovanni Pascoli.
Ma se in via Ridola si può subito rimediare con qualche sforbiciata, in altre zone della città la situazione verde è davvero critica tanto che alcuni alberi sono cresciuti a dismisura e un colpo di vento potrebbe abbatterli e farli finire sulla strada trascinando con sé anche i pali della corrente elettrica.
Senza trascurare poi che i primi caldi potrebbero causare dei pericolosi incendi che facilmente attecchiscono nelle boscaglie trascurate e in proposito non va dimenticato quanto è accaduto lo scorso anno a Matera allorché più di un incendio è divampato a causa delle sterpaglie.
Inoltre molto spesso i grandi rami degli alberi troppo cresciuti e non potati si spezzano per il troppo peso e creano delle emergenze improvvise che sono ancora più critiche se si verificano in prossimità di una scuola primaria. Emergenze come quella documentata da Cronache TV e per fortuna risolta ancora una volta con un provvidenziale intervento dei Vigili del fuoco