GUAI IN ARRIVO PER IL CATANIA DOMANI SI GIOCA POTENZA-TURRIS

Niente da fare per il Catania. Il Tribunale etneo ha dichiarato decaduta la trattativa con Benedetto Mancini per la cessione del ramo d’azienda del Calcio Catania, dichiarato fallito il 22 dicembre. L’imprenditore romano era atteso ma non si è nuovamente presentato e così il Tribunale ha deciso di chiudere definitivamente la porta.

Nella sede del Palazzo di Giustizia è in corso un incontro tra i curatori che hanno in carico la gestione (l’esercizio provvisorio scade il 19 aprile prossimo) e il Giudice delegato per decidere in che modo bisogna agire nei confronti dei dirigenti rosso-azzurri e dei calciatori. Anche la partita casalinga contro il Latina è in forse.

Ora la palla passa alla Federazione che dovrebbe dichiarare decaduta la società, retrocede la compagine all’ultimo posto in classifica ed aggiornare la classifica. Naturalmente tutto questo a vantaggio del Potenza e delle squadre che avrebbero dovuto disputare i play out. Insomma, una sorta di “manna dal cielo” per il club potentino dove, alla fine la fortuna gli ha reso quello che nel corso del torneo gli ha sottratto.

Intanto, in settimana, in attesa delle notizie che arrivano dall’isola, i rosso-blù di mr. Arleo hanno preparato la penultima gara fuori casa di domani pomeriggio alle 17,30 al “Liguori” di Torre del Greco.

Contro appunto la Turris di mr. Caneo che nel recupero di giovedì scorso in quel di Campobasso è riuscita a prendere un punto prezioso che la proietta al nono posto in classifica. Purtroppo, proprio la gara disputata domenica scorsa al “Viviani” contro gli etnei e decisa da un arbitraggio a dir poco “scandaloso” ha lasciato sul campo molti superstiti.

Due di sicuro: Cargnelutti uscito dal campo con un rosso diretto e Bucolo squalificato per somma di ammonizione. A questi due vanno aggiunti, almeno cinque giocatori (Matino, Piana, Cuppone, Coccia e Zenuni) che si sono allenati a parte per problemi fisici diversi. Insomma, rispetto a questa difficile ipotizzare la formazione che il tecnico rosso-blù schiererà contro i “corallini”.

Potrebbe presentarsi al “Liguori” con una difesa a tre (Matino-Gigli-Sepe) oppure ipotizzare un 4-4-2 con Matino e Gigli con Coccia, Nigro o Zampano sugli esterni. Certa a centrocampo la presenza di Sandri, Zenuni, Ricci e Burzio, in attacco si dovrebbe partire con la coppia Romero, Cuppone.

QUI TORRE DEL GRECO

Dopo il pari nel recupero di Campobasso, la Turris aggancia il Picerno a quota quarantesei punti in classifica, occupando il nono posto nella zona play off.

Aspettando di recuperare la gara contro il Francavilla e che in caso di tre punti li proietterebbe in posizioni molto più alte. Insomma, vorrebbero chiudere un torneo che, a dispetto del girone di andata, non è andato come sperato. I “corallini” hanno raccolto pochissimo rispetto alle potenzialità della squadra.

Ecco perché a tre gare dalla conclusione la Turris ambisce ad un miglior piazzamento proprio per disputare i play off con compagini alla portata. Al termine del match con il Campobasso non sono mancati attimi di nervosismo tra le fila della Turris, dato che i corallini hanno fallito il bottino pieno soltanto allo scadere del match, a causa di un rigore molto contestato dai biancorossi.

Su tutti mister Caneo, che ha deciso di restare in silenzio al termine dei 90 minuti, essendo molto adirato con la decisione della terna arbitrale. Al di là, però, dell’episodio arbitrale, la prestazione della Turris comunque non ha convinto, dimostrandosi incapace di gestire il vantaggio accumulato sia nella prima parte del match disputata settimane fa, sia in quello raggiunto ad una manciata di minuti dalla fine con Loreto.

Intanto, se il mr. è rimasto in silenzio chi ha preso la parola al termine del mach è stato il difensore Francesco Di Nunzio: “C’è rammarico per non aver portato a casa i tre punti, ma allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza che bisogna fare di più per raggiungere l’obiettivo playoff. Traguardo che vogliamo fortemente, visto che nella storia del club non sono stati mai disputati in una terza serie.

Siamo venuti a Campobasso per fare la nostra solita partita, non siamo riusciti a vincerla magari per un pizzico di inesperienza nella gestione del risultato o per un errore arbitrale, ma ci stanno questi episodi nel calcio”. Come al solito anche al “Liguori” di Torre del Greco il Potenza avrà al seguito un nutrito gruppo di tifosi.