GLI IMPEGNI ISTITUZIONALI DI MARIO DRAGHI CON VISITA UFFICIALE AD ALGERI
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, lunedì 11 aprile si recherà ad Algeri per incontrare il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune
9 Aprile 2022
‘Stand Up For Ukraine’, videomessaggio del Presidente Draghi
Sabato, 9 Aprile 2022
L’Italia ha accolto i rifugiati dall’Ucraina a braccia aperte.
Oltre 85 mila di loro – per la maggior parte donne e bambini – hanno cercato nel nostro paese rifugio dalla guerra.
Gli italiani hanno spalancato le porte delle proprie case e delle scuole.
Non ci giriamo dall’altra parte.
Nelle ultime due settimane il governo ha stanziato nuovi fondi per aiutare i rifugiati ucraini a sostenere le loro spese quotidiane: per il cibo, per le medicine, per il materiale scolastico.
Abbiamo stanziato complessivamente circa 500 milioni di euro per offrire supporto agli ucraini che arrivano in Italia, e 110 milioni di aiuti finanziari al governo ucraino.
Abbiamo fornito ulteriori aiuti a coloro che si trovano in Ucraina e nei paesi limitrofi, attraverso la Croce Rossa Internazionale e altre organizzazioni.
Di fronte alla guerra, difendiamo la vita umana e aiutiamo chi ha bisogno.
L’Italia sostiene l’Ucraina.
[Traduzione di cortesia]
9 Aprile 2022
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, lunedì 11 aprile si recherà ad Algeri per incontrare il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, lunedì 11 aprile si recherà ad Algeri per incontrare il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune.
Di seguito i dettagli del programma (orario locale):
Ore 13.30 – Arrivo all’aeroporto internazionale Houari Boumédiène di Algeri.
Ore 14.10 – Visita al Monumento del Martire.
Ore 14.30 – Arrivo al Palazzo presidenziale “El Mouradia” e incontro con il Presidente Tebboune.
Ore 18.30 – Incontro con la comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata d’Italia ad Algeri.
Ore 19.20 – Cena con il Presidente Tebboune presso la Residenza di Stato del Presidente
?ACCORDO RAGGIUNTO‼️
L’Italia ha scelto una strategia di diversificazione dei fornitori, per liberarsi dalla dipendenza dal GAS importato dalla Russia.
Per il presidente del Consiglio, Mario Draghi, la prima tappa di questa strategia è Algeri, capitale dell’Algeria, che raggiungerà domani per incontrare il presidente Abdelmadjid Tebboune con l’obiettivo di siglare un accordo che porterà in Italia almeno 9 miliardi di metri cubi di gas algerino in più
Con queste nuove scorte, il gasdotto Transmed, che dalla Tunisia passa attraverso il Mediterraneo e arriva su territorio nazionale dalle coste di Mazara del Vallo, in Sicilia, aumenterà la sua capacità massima dagli attuali 21 a 30 miliardi di metri cubi
Il patto con l’Algeria è fondamentale, non solo per la quantità di gas, che comunque rappresenta quasi 1/3 dei 29miliardi di metri cubi che direttamente da Mosca sul totale dei 75miliardi che il nostro paese consuma ogni anno, ma anche per le tempistiche molto ridotte: già dal prossimo inverno, infatti, secondo Eni potrebbe essere disponibile.
L’amministratore delegato, Claudio Descalzi, ha ipotizzato che il potenziamento potrebbe raggiungere anche gli 11 miliardi di metri cubi aggiuntivi, se sommato al gas proveniente anche dalla Libia
#Gas #MarioDraghi in Algeria ??
in arrivo #9miliardidimetri cubi in più, 1/3 di quello russo
#46ºgiornodiguerra
#10aprile2022
#sapevatelo2022