IMPIANTO RIFIUTI, IL COMUNE DI TORTORA HA RINUNCIATO AL RICORSO SU SAN SAGO
Il portavoce dell’associazione delle Imprese di Pesca di Maratea, Chiappetta: «È ora che Bardi e la politica regionale mettano fine alla questione»
«Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano chiederò un impegno ufficiale al Governatore Bardi per l’immediato ritiro della Vinca S. Sago» sono queste le parole di Manuel Chiappetta, portavoce dell’associazione delle Imprese di Pesca di Maratea che parteciperà alla Bit di Milano per presentare il programma del Flag Coast to Coast “Basilicata blu terra dei due mari”.
«Ogni azione di promozione territoriale turistica per Maratea e per l’area sud di Basilicata – spiega Chiappetta – risulta inutile se lo spauracchio della riapertura dell’impianto di rifiuti speciali di S. Sago non sparisce definitivamente ». «La risoluzione del problema resta appannaggio di una azione Politica che partendo dal voto unanime in Consiglio Regionale a favore della mozione per il ritiro della Vinca S. Sago, superi definitivamente il problema.
Che nessuno pensi – continua il portavoce dell’associazione delle Imprese di Pesca di Maratea – di far passare la questione dell’ipotetico errore legale come un elemento di ratifica definitiva dell’impossibilità di agire contro la Valutazione di Incidenza emanata ad aprile 2021 dal dipartimento Ambiente ed Energia di Basilicata. Le Comunità sono stanche di subire, nessuno può pensare che i Popoli credano sempre in errori o incapacità, tutte le vicende intorno alla questione S. Sago “puzzano” esattamente quanto male odoravano le acque non trattate sversate per anni nel nostro prezioso Fiume Noce.
«È ora che la Politica Regionale metta fine alla questione, la Vinca. va ritirata, il metodo usato non può e non deve interessare le Comunità inermi, è la rappresentanza Politica che deve trovarlo, assumendosi le responsabilità del mandato elettorale», conclude il portavoce dell’associazione delle Imprese di Pesca di Maratea, Manuel Chiappetta.