MATERA: AL VIA IL RECUPERO DELLE STRUTTURE SPORTIVE, MA MANCANO I BANDI DI GESTIONE
La consigliera comunale Carlucci (M5S) rassicura i cittadini sull’inizio dei lavori, ma l’opposizione continua il pressing
MATERA. L’imminente inizio dei lavori di riqualificazione dei campetti da tennis di Via delle Nazioni Unite ha indotto il Movimento 5 Stelle di Matera a fare il punto della situazione delle strutture sportive della città dei Sassi. I pentastellati hanno inoltre sottolineato come essi «Sin dall’insediamento hanno posto grande attenzione ed ascolto alle esigenze dei fruitori e dei gestori degli impianti materani ».
È stata in particolar modo la Consigliera del M5S Mimma Carlucci a sottolineare come: «Subito dopo l’intervento di ristrutturazione del campo da tennis e subito dopo l’approvazione del bilancio si programmerà, dopo anni di abbandono, la gestione di tutti gli impianti sportivi della città per ottenere da un lato il miglioramento dei servizi per gli utenti e dall’altro il risparmio per le casse comunali e quindi per i cittadini materani».
A proposito di gestione delle strutture sportive va ricordato che in più di una occasione l’opposizione sin dall’inizio del mandato del Sindaco Bennardi ha fatto pressing proprio per esortare il Comune a dare in gestione le strutture sportive in modo continuativo, piuttosto che affidarsi alla estemporanea gestione comunale.
Non a caso oltre un anno fa i Consiglieri di Fratelli d’Italia Toto e Morelli presentarono un’ interrogazione al Sindaco attinente proprio alla gestione dei campetti di quartiere. In quella occasione Toto e Morelli chiedevano di «Sapere come la gestione sarebbe stata assegnata e quali controlli sarebbero stati messi in atto per evitare la vandalizzazione dei campetti sportivi stessi».
In realtà quanto alle strutture sportive materane, un bando di gara è stato fatto sì dal Comune, ma solo per l’assegnazione degli orari alle varie società sportive per poter usufruire delle strutture ma non per la gestione. Va anche detto che in altri casi, come ad esempio in quello della Tensostruttura di Via dei Sanniti, la mancanza di interventi di adeguamento dell’impianto alle norme previste dalla legge, ha costretto alcune squadre a trasferirsi da Matera a Policoro.
Senza trascurare il problema che la tensostruttura non è dotata di un sistema di insonorizzazione acustica né di un rilevatore di decibel per cui le vibrazioni della musica prodotte durante le partite all’interno dell’enorme cupola di risonanza fanno tremare letteralmente le case circostanti.
Ma tornando alle rassicurazioni del M5S, la Consigliera Carlucci fa sapere che «Questi interventi, orientati alla ristrutturazione e messa in sicurezza degli impianti sportivi comunali, segnano la visione ed il modello di programmazione amministrativo e politico che si concretizzerà in un percorso più ampio anche in vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche, nell’ottica del miglioramento della fruibilità degli stessi impianti per l’intera cittadinanza nel contenimento dei costi di gestione».
E allora tutti si chiedono cosa aspetta il Comune soprattutto dopo le numerose richieste da parte di sportivi, cittadini e politici, a fare i bandi di gara per affidare a società competenti la gestione degli impianti sportivi?