ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE!

Lo sappiamo tutti come la politica muova ormai le sue parole col pedale retorico dell’annuncio, ma c’è da dire che nel caso di specie del settantenne Vito Bardi l’abitudine ha preso via via i contorni della patologia, peraltro con l’aggravante egotica con cui spesso si dà fiato propagandistico perfino all’insignificanza istituzionale. Ora, però, questo trucchetto d’imboscare le responsabilità del “non fatto” col “faremo” sta portando al precipizio la povera Basilicata in un tempo davvero immobile ed è come diventato il tallone d’Achille che sta facendo schiattare Bardi e il centrodestra verso il cazzeggio amletico della loro incapacità a governare, compresa la mole di annunci irrealizzati e di cui i lucani avranno di certo memoria vendicativa. Prendete ad esempio la questione della ventilazione meccanica nelle scuole, dove in base ad un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, il ricambio dell’aria ridurrebbe il contagio da aerosol di oltre il 90% e che con la sua solita mania d’annunciazione il governatore dava quasi per fatto già dal lontano 27 dicembre 2021 e di cui oggi s’è invece persa traccia, nonostante l’anno scolastico sia prossimo alla conclusione. Pare risentire la voce trepidante del grande Lello Arena: “Annunciazione! Annunciazione!”.