FIENO IN LA CASCINA
Latronico si è dimesso da amministratore? Perchè non risponde pubblicamente?
Tra i tanti incroci tra il gruppo e la Regione, la gara per il maxi appalto dell’assistenza domiciliare da 50 milioni €
Ragionando in termini di linguaggio burocratico, verrebbe naturale paragonare l’atteggiamento dell’assessore regionale all’Ambiente, il ciellino Cosimo Latronico, sul caso “fieno in Cascina”, all’istituto del silenzio assenso che ricorre nei casi in cui il legislatore attribuisce all’inerzia dell’amministrazione il valore di provvedimento di accoglimento.
Col beneficio del dubbio concesso a Latronico, il cui silenzio però, a questo punto e dato il tempo trascorso, è quantomeno sospettosamente indicativo, parrebbe che il da poco assessore regionale, a meno che non sia un problema soltanto di aggiornamento, sia ancora amministratore del gruppo Cascina Costruzioni. La questione è di fondamentale rilevanza poichè sono vari e a vario titolo gli intrecci tra il gruppo e importanti commesse della Regione Basilicata.
Nomina assessorile da parte del presidente Bardi, per Latronico pronti, via: è subito caso.
E se il caso è quello del maxi appalto regionale, dall’importo a base di gara pari a oltre 49 milioni di euro, per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare sanitaria, farmacologica, infermieristica, riabilitativa, medico, psicologica e di aiuto infermieristico, nei territori di competenza dell’Asp e dell’Asm, allora la vicenda più che interessante, diventa un problema di “Stato”, ovvero di Regione.
Al primo parrebbe, ne va aggiunto un altro che è destinato comunque a cadere nel breve, ma soprattutto con o senza il silenzio di Latronico.
Da ricordare che per il maxi appalto in questione, suddiviso in 4 lotti, il termine ultimo per la presentazione delle offerte è scaduto lunedì scorso. Così, dopo un primo rinvio, si è svolta la seduta pubblica di Gara «per la verifica della documentazione amministrativa».
Parrebbe che gli operatori economici che hanno presentato la propria offerta, ci sia anche il gruppo Cascina Costruzioni. Questo l’aggiornamento che meriterebbe una disambiguazione da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Latronico soprattutto in merito al primo parrebbe relativo al suo essere o meno amministratore del gruppo Cascina Costruzioni.
Ambiente e Sanità: su un fronte seduto nell’esecutivo regionale a guida Bardi e sull’altro in divisa da privato.