“CARROZZONE AGEFORMA”, I FARI DI CRONACHE

In attesa di conoscere i dettagli dell’ultimo bilancio annuale adottato una decina di giorni fa, dopo che Cronache Lucane ha acceso i fari sul “carrozzone” dimenticato Ageforma, ecco un piccolo aggiornamento anche se, tuttavia, lo stato delle cose sembra, in realtà, mutare davvero poco, ovvero non in maniera incisivamente risolutoria. Sarebbe da rottamare, formalmente soppressa dal 2016, ma per l’Agenzia provinciale di Matera per l’istruzione e la formazione professionale, l’orientamento e l’impiego (Ageforma), finchè c’è la liquidazione, c’è anche la speranza. Non casualmente, nonostante tecnicamente per l’Agenzia «non ci sono ricavi propri della gestione in quanto la società essendo in fase di liquidazione, ha in corso esclusivamente le operazioni tipiche della liquidazione», i soldi pubblici, nella triangolazione Regione, Provincia di Matera e Ageforma, e non solo per lo stipendio del Commissario liquidatore, Marranzini, o per le consulenze come quelle negli anni date all’attuale Dg Arlab, Di Ginosa, continuano a viaggiare come se nulla fosse deciso in relazione alla fine della società in house. A procedura di liquidazione iniziata 5 anni fa, non si sa quando finirà perchè i documenti contabili rimandano a un termine impreciso quale quello degli «anni futuri», casualità o causalità dei fari di Cronache, sembra essere iniziato ora un timido processo di razionalizzazione delle spese. La partenza: il trasferimento sede legale. Il Commissario liquidatore Marranzini, nominato nel lontano novembre 2017, ha consegnato, come da relativo verbale sottoscritto con la Provincia di Matera, «le chiavi dell’edificio» sito nella Città dei Sassi in Contrada Rondinelle, sede legale , al presidente Marrese. La Provincia si farà carico di trasferire i beni presenti nell’ormai ex sede legale di Ageforma per traslocarli nella nuova “base operativa” della liquidazione, in via Ridola 60. L’edificio di Contrada Rondinelle verrà abbattuto. Quello usato, forse è un progetto che verrà realizzato, chissà, ma al momento appare più un escamotage, comunque utile, per dare un piccolo taglio ai costi di gestione che l’Agenzia formalmente soppressa nel 2016 continua a produrre. Nel senso che la Provincia ha tirato fuori il “cavillo” di un finanziamento approvato dalla Regione Basilicata nell’ottobre del 2015. Si tratta della graduatoria di interventi candidati al Bando “Inail-Scuole innovative”, con finanziamento ammesso in favore della Provincia di Matera pari a 3milioni e 303mila euro. Risolto un problema, il trasloco di Ageforma per tagliare i costi, per la Provincia forse uno nuovo all’orizzonte. La realizzazione del seguente progetto: «La demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico sito in Contrada Rondinelle Matera, sede legale di Ageforma, per ospitare un corso sperimentale dell’Istituto tecnico agrario Briganti di Matera». Si vedrà, tanto sulla procedura di liquidazione dell’Ageforma, tanto sul progetto posto a base del trasferimento della sede, da fare con milioni di euro risalenti al 2015