LA PASQUA DI TROIA FINISCE CON LA PROCESSIONE DEL BACIO
La suggestiva processione del “bacio” a Troia che chiude il triduo pasquale
Dopo la Processione delle Catene e la Processione dei Misteri del Venerdì Santo, la Domenica di Pasqua, a Troia, città millenaria della provincia di Foggia che diede i natali a Antonio Salandra, il presidente del Consiglio dei ministri ricordato per aver deciso l’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale, si celebra uno dei riti più suggestivi, coinvolgenti e partecipati della Settimana Santa: la processione del Bacio.
E’ la rappresentazione dell’incontro tra Gesù Risorto e la Madre. Le statue della Madonna e del Cristo Risorto portate in processione e seguendo ognuno un percorso diverso si incontrano davanti al sagrato della Cattedrale. Si avvicinano due volte, senza riconoscersi. Al terzo incontro la statua del Risorto viene fatta inchinare ai piedi della statua della Madonna per il “bacio”.
La processione si conclude con la celebrazione della Messa nella storica cattedrale, uno dei capolavori dell’architettura romanica in Capitanata per l’armonia della costruzione, in cui sono custoditi gli Exultet, rotoli pergamenacei risalenti all’XI e al XII secolo che per il loro stato di conservazione possono considerarsi tra i più rari al mondo.