MATERA, IL PRINCIPE DI MONACO VISITA LA CITTÀ

Dopo la due giorni pugliese il Principe di Monaco Alberto II ha fatto tappa a Matera dove, dopo una passeggiata negli antichi rioni Sassi, ha raggiunto il palazzo della prefettura dove, indossata accuratamente la mascherina di protezione anticovid, e sfoderato il suo abituale elegante aplomb, ha preso parte a un incontro istituzionale. Ad attendere in prefettura il Principe di Montecarlo c’erano le autorità locali, il prefetto Sante copponi, il questore Eliseo Nicolì, il sindaco Bennardi e il presidente della Provincia Marrese.
Il colloquio tra le istituzioni materane e il principe monegasco ha avuto una durata non superiore ai tre quarti d’ora e oltre a trattare i temi del protocollo e a prevedere lo scambio di doni simbolici, ha anche interessato le peculiarità che accomunano la civiltà lucana a quella della cultura del Principato di Monaco dove più di qualche famiglia materana e lucana vive e lavora.
E se poi la Puglia è il luogo dove gli antenati del principe Alberto II hanno vissuto nel 1546, anche a Matera che ha fatto parte della terra d’Otranto e che ha conosciuto bene Carlo V d’Asburgo che con i Grimaldi aveva strette relazioni, di sicuro la città dei Sassi negli alberi genealogici della sua nobiltà ha dei collegamenti con i monarchi del principato di Monaco.
Ma se Matera è prossima a comprovare le sue connessioni con i Grimaldi per potenziare le reciproche future relazioni culturali, non è sfuggito al Principe Alberto II che in Basilicata c’è una ridente cittadina di nome Ripacandida che, come storicamente comprovato, fu signoria dei sovrani di Monaco, che già fa parte dei siti storici Grimaldi e che un giorno come promesso dal Principe Alberto II sarà meta di una sua visita, allorché il monarca monegasco di sicuro tornerà in Basilicata.