CAIATA LASCIA DOPO 5 ANNI
Potenza Calcio, con le dimissioni del patron la palla passa all’Associazione 1919 e alle Istituzioni
MA IN TANTI GLI CHIEDONO DI RIMANERE: «PRESIDENTE RIPENSACI, NON MOLLARE PROPRIO ADESSO»
Dopo 5 anni alla guida del Potenza calcio, Salvatore Caiata lascia la presidenza. Questa volta in modo irrevocabile.
Alla base della sua decisione, la mancanza di motivazioni a livello psicologico, tempo da sottrarre alla famiglia e non ultimo ma importantissimo l’aspetto di natura economica. Insomma, il presidente arrivato da Siena per dare un contributo alla sua città, lascia l’85% delle quote societarie (ivi compreso quelle di Jovino e Fontana) nelle mani dell’Associazione Potenza 1919.
L’unica titolata a “traghettare” le sorti della società di calcio potentina al prossimo campionato di serie C.
Lo ha fatto chiamando al suo seguito una schiera di giornalisti e non prima di aver tracciato un bilancio della sua gestione: una promozione dalla serie D alla C; due play off e due campionati meno brillanti ma che comunque hanno portato alla salvezza della squadra. Lo ha fatto, ringraziando quanti in questi anni così difficili hanno dato il fattivo contributo, sia in quanto soggetti appartenenti della società che esterni per far sì che il calcio a Potenza rimanesse alla ribalta della cronaca nazionale.
Dunque, Caiata lascia la società e le quote anche a titolo gratuito nelle mani di persone serie che hanno a cuore le sorti del Potenza. «Non c’è spazio per sciacalli ed avventori» ha ribadito il patron rosso-blù.
«Non sono i soldi che contano ma si mette a servizio della società». Di un club che ha sottolineato Salvatore Caiata chiude la sua gestione con un indebitamento che si aggira sui 400 mila euro, normalissimo ed ereditato dalla gestione precedente alla sua. Di contro un valore societario altissimo se non il doppio rispetto all’indebitamento.
Oggi, dunque con le dimissioni di Caiata si chiude un ciclo nel Potenza Calcio, la speranza che istituzioni e l’imprenditoria potentina si mettono intorno ad un tavolo, chiaramente con la determinazione dell’Associazione Potenza 1919 e redigono un programma serio credibile e costruttivo che porti il “leone” nuovamente a ruggire. Questo già entro la prima decade di luglio; data che coincide con l’iscrizione al campionato.