ITALIA DOMANI: IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
L’Italia integra il PNRR con il Piano nazionale per gli investimenti complementari, con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi
L’importo totale del PNRR è di: € 191,5 mld
? É uscito oggi il secondo numero di #inFatti la newsletter dedicata al #Pnrr di @Palazzo_Chigi
? Tra i temi trattati:
?Ricerca biomedica
?Filiere industriali
? Studentati
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Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Un nuovo Paese è pronto a partire con Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Italia Domani lascerà una preziosa eredità alle generazioni future, dando vita a una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva.
Con Italia Domani il Paese avrà una pubblica amministrazione più efficiente e digitalizzata. I cittadini italiani beneficeranno di trasporti più moderni, sostenibili e diffusi. Gli investimenti e le riforme di Italia Domani renderanno il Paese più coeso territorialmente, con un mercato del lavoro più dinamico e senza discriminazioni di genere e generazionali. La sanità pubblica sarà più moderna e vicina alle persone.
Italia Domani fa parte di Next Generation EU, un progetto di rilancio economico dedicato agli stati membri.
L’Italia integra il PNRR con il Piano nazionale per gli investimenti complementari, con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi.
- L’importo totale del PNRR è di:
- € 191,5 mld
Il #PNRR ha stanziato oltre €524mln per la valorizzazione e il potenziamento della ricerca biomedica del #SSN in 5 anni.
Aperte le procedure di partecipazione al primo bando da 262 milioni.
?bit.ly/PNRRSALUTERICE…
#piùsalute #ItaliaDomani #NextgenerationEu
@ItaliaDomaniGov
PNRR, primo bando da 262 milioni di euro per potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia
Al via il 27 aprile 2022 il primo bando del Ministero della Salute dal valore di oltre 262 milioni di euro per potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e grazie al finanziamento “NextgenerationEu” dell’Unione europea. Entro il 2023 verrà emanato un secondo bando per lo stesso importo in modo da impegnare lo stanziamento complessivo di oltre 524 milioni di euro.
https://twitter.com/ministerosalute/status/1520347769344606209?s=21&t=dNjsDvPgnZXgvo4OJtsljw
Con questo primo Avviso pubblico sono stanziate risorse straordinarie su:
- malattie rare: 50 milioni di euro per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico
- malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 162.070.000 di euro per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione; eziopatogenesi e meccanismi di malattia
- proof of concept: 50 milioni di euro per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.
Possono presentare progetti, di durata biennale:
- i Destinatari Istituzionali che sono anche capofila del progetto:
- Regioni e Province Autonome
- Istituto superiore di sanità
- Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro
- Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati
- Istituti zooprofilattici sperimentali
- Aziende Ospedaliere
- Aziende Sanitarie Locali
- Aziende Ospedaliere Universitarie
- altri Enti del SSN, con esclusione di strutture private accreditate con il SSN
- Università
- Enti di ricerca pubblici
- Soggetti privati No Profit.
In accordo con i principi trasversali del PNRR su giovani, parità di genere, riduzione del divario di cittadinanza, i progetti devono rispettare, tra gli altri, i seguenti criteri previsti nel bando: assegnare almeno il 40 per cento del finanziamento richiesto a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Mezzogiorno; garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali; rispettare le quote per i giovani ricercatori (età inferiore ai 40 anni) previste dal bando, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere sia per i giovani ricercatori da assumere.
Il bando è relativo all’investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” – Componente 2 “Innovazione ricerca e digitalizzazione del SSN” nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Scopri di più sul PNRR e la Missione Salute
Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda
- Consulta il bando
- Workflow della ricerca del Ministero della Salute http://ricerca.cbim.it (dal 27 aprile)
Data di ultimo aggiornamento 20 aprile 2022
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