RUOTI CELEBRA PASOLINI E STUDENTI LODEVOLI
Scalise: «Dal 2017 ho dato questa opportunità ai ragazzi; Usate la conoscenza per difendervi e siate protagonisti»
Emozionante serata a Taverna Foy di Ruoti, Concerto “a pa’ Pasolini 22-22 musiche e parole nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, con la premiazione degli studenti di ogni ordine e grado e laureati di Ruoti, che si sono distinti terminando il loro percorso di studi con il massimo dei voti.
Presente la Direttrice dell’ufficio scolastico provinciale di Potenza Debora Infante, mentre il Dirigente dell’IC di Ruoti Lorenzo Rispoli impossibilitato a partecipare ha inviato il suo messaggio: «Ho sempre sostenuto che, nelle piccole comunità come Ruoti, è basilare che l’impegno verso la scuola sia prioritario e condiviso da tutte le istituzioni; ringrazio quindi tutta la comunità ruotese per il grande spirito di collaborazione mostrato verso la comunità scolastica ed i suoi splendidi alunni».
Sentite le parole del Primo cittadino, Anna Maria Scalise: «Sono Sindaco in questo paese da 5 anni, oggi mi ritrovo di fronte a ragazze e ragazzi che ho incrociato e visto crescere. Oramai il mio mandato volge al termine, credo di aver dato tutto quello che ho potuto, ma credo anche di avere ricevuto tanto. Vorrei che sapeste che una delle mie felicità è premiarvi perché vi siete impegnati, una delle mie gioie è sapervi tra qualche anno affermati nella vita; una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di aver tentato di farvi comprendere che le istituzioni sono vicine a voi cittadini più piccoli e che nella vita servono sacrifici per raggiungere gli obiettivi.
Al di là di tutto quello che il mio ruolo mi ha portato a realizzare per questa comunità in questi anni -sottolinea Scalise- dopo tutte le vicissitudini, molti mi hanno chiesto se ne è valsa la pena; Sì ne è valsa la pena perché questo è il nostro Paese, è l’Italia in cui siamo nati e siamo cresciuti, è l’Italia che ha bisogno dei sindaci al servizio delle comunità nella sua accezione più alta, ossia come vera e propria missione di vita.
Negli ultimi anni c’è la tendenza politica a facilitare la promozione per non perdere gli studenti, le scuole non bocciano in quanto diversamente le attuali leggi le penalizzerebbero, così come le università, e così che le eccellenze vengono meno e mandiamo avanti le mediocrità in quanto bisogna preoccuparsi di non perdere gli studenti ma bisogna dare la possibilità a chi è bravo di emergere, e dal 2017, dal mio insediamento ho voluto dare questa opportunità a voi studenti -ed infine la sindaca conclude-
Usate la conoscenza, il sapere per difendervi e per difendere chi quella conoscenza non ce l’ha; non siate spettatori ma protagonisti della vostra comunità, non adattatevi, ma impegnatevi, sapendo che ci saranno difficoltà ma che sarete anche pieni di opportunità e di possibilità.
Non rinunciate mai a perseguire i vostri sogni. Le nostre strade si dividono, ma ricordate che avete fatto parte di un periodo della mia vita».