PRIMO MAGGIO IN MUSICA NELLA CITTÀ DEI SASSI

Primo maggio festa del lavoro! Beh! Vi sareste aspettati di vedere una folla di persone radunate con le bandiere al vento per ricordare a tutti i sacrosanti diritti dei lavoratori. E allora che ci fa in piazzetta Guerricchio a Matera una piccola band a formazione jazz e il cui vocalist canta Ain’t no sunshine di Bill Withers proprio il giorno della ricorrenza della festa del lavoro?
Vi diamo un indizio allora. Il concertone del primo maggio vi dice qualcosa? Certamente sì! È il celeberrimo Festival musicale che dal 1990 è organizzato ogni anno in occasione della festa del lavoro e che si tiene in piazza San Giovanni in Laterano a Roma.
La musica dunque per celebrare il lavoro e così anche a Matera noi di Cronache TV abbiamo organizzato il nostro, più che Concertone, concertino del primo maggio, cogliendo i suoni, i ritmi e le melodie che i musicisti di strada nella città dei Sassi hanno dedicato al primo maggio.
Ed ecco in via del corso un giovanissimo fisarmonicista che intona una mazurka gitana abilissimo nel suonare, mentre il suo viso intento a seguire il ritmo della musica e il suo sguardo assorto, come rapito da terre lontane. Buon lavoro!
Lavoro e musica dunque un connubio che rende il Primo Maggio materano ancora più ricco di significati. Anche perché tutti riconoscono la potenza della musica che in ogni suo genere e molto spesso meglio delle parole e senz’altro meglio delle armi riesce a esprimere pacificamente e con grandissima profondità di significati oltre a dei sentimenti anche dei valori assoluti proprio come quello del diritto al lavoro. Musica e ancora musica per il Primo Maggio di Matera e siamo ormai giunti nel cuore dei Sassi dove incontriamo un altro musicista di strada. Alle sue spalle si scorge l’impressionante scenario delle grotte, anch’esse testimonianza remota e indiscussa del durissimo lavoro dell’uomo che nel corso dei millenni con laboriosa fatica ha posto le dignitosa fondamenta della società evoluta. Ma pensando a quanta strada la nostra nazione debba ancora da fare per garantire a tutti un lavoro libero e dignitoso, nella nostra mente riecheggiano ancora i volti e le note dei ragazzi della piccola jazz band di piazza guerricchio.
Certo! Questi ragazzi non hanno ancora vinto nessun disco di platino, San Remo per loro è un miraggio e non chiedono cachet a sei zeri ma sorridono per qualche spicciolo, eppure possiamo garantire che niente meglio della loro musica semplice e che nasce dalla bravura e dall’anima , oggi, in un giorno come questo, rappresenta il lavoro, onora il lavoro, quello difficile da trovare, quello ancora più difficile da conservare, il lavoro onesto di ragazzi di talento che fanno sacrifici inimmaginabili per affermarsi e realizzarsi nella vita. E sarebbe un vero peccato deluderli e sarebbe ancora più imperdonabile deluderli proprio oggi primo maggio Festa del lavoro!