A MURO UN’AREA GIOCHI INTITOLATA A SIMONE
Presso la scuola “Arcobaleno” il ricordo del bimbo tragicamente scomparso che vive ora nei sorrisi dei piccoli alunni
Un’area gioco è stata inaugurata e intitolata a Muro Lucano al piccolo Simone, scomparso prematuramente e tragicamente nell’agosto del 2019, a seguito di un incidente stradale.
«Affinché tu sia sempre presente nei cuori e nei pensieri dei bimbi come te» si legge sulla targa affissa presso la scuola dell’Infanzia “Arcobaleno”.
Un evento potuto realizzare grazie ad una colletta cui hanno partecipato anche le Associazioni, la scuola Arcobaleno, il Comune ed una associazione di Bella.
Al taglio del nastro i genitori Antonio e Brigida, le cui parole hanno commosso i presenti, ringraziando tutti e ammettendo che «da mamma e da insegnante, vede crescere il figlio insieme agli altri e ne scorge il suo sorriso» con questo gesto i genitori «sentono di aver dato qualcosa ai bambini, e che Simone finalmente vola nei colori dell’Arcobaleno» raccontano le insegnanti.
In quel tripudio di colori, tra palloncini e giochi, erano presenti il parroco Don Mimmo, il Sindaco Giovanni Setaro con l’Assessore Maria Teresa Margiotta, i rappresentanti dell’Associazione Muro InVita, tutti i docenti, la Preside Viviana Mangano, la segretaria Anna Maria Oliveto, i rappresentanti dei genitori vecchi e nuovi, le docenti in pensione Quaratiello e Tarricone, insieme ai genitori e ai nonni di Simone.
L’insegnate Luisa Setaro ha asserito: «Brigida ed Antonio hanno fatto diventare il loro dolore una gioia per i bimbi di Muro Lucano, trasformando la tragedia in gaiezza, ed il sorriso di Simone si può scorgere in ogni bimbo»; tutti si sono stretti nell’abbraccio caldo del ricordo: la Preside ha ricordato il piccolo Simone, avendolo conosciuto nella “sezione primavera” di Bella alla consegna del diploma per l’ultimo anno.
Il Sindaco ha «elogiato la popolazione murese e le associazioni che hanno partecipato alla raccolta fondi, ed i genitori per il loro grande esempio».
La già preside Filomena Pinto impossibilitata a partecipare, ha inviato un messaggio alla comunità scolastica ed ai familiari del piccolo Simone.
Quando si apprese dell’immane tragedia, il paese non si vestì a lutto, ma lo visse pienamente, ognuno sentendo di aver perso un proprio figlio. Fu proclamato il lutto cittadino e nel giorno dei funerali, le Associazioni fermarono le loro attività, il calendario estivo fu autonomamente cancellato. Ciò che a distanza di tempo non è stato rimosso, invece, è il sorriso innocente e gaio di Simone, la sua vivacità ed allegria contagiosa che vivono quotidianamente nei ricordi e nei cuori dei muresi, dei familiari e degli amici, dei genitori, così come in tutti i piccoli che giocheranno nell’area dedicata al loro compagno Simone.