A MARATEA CONCLUSA LA FESTA DI SAN BIAGIO
Fede tradizione e gioia nel rivivere i gesti antichi di generazioni in nome del Santo patrono Biagio
Conclusa a Maratea la festa patronale di San Biagio. Quattro giorni intensi di fede, tradizione e momenti di svago in una Città che ritorna a vivere nella normalità dopo due anni di privazioni e tanta preoccupazione. Maratea, 33 km di costa, sette frazioni. San Biagio unico momento in cui tutta la comunità cittadina si unisce e si stringe intorno al suo patrono e protettore che da secoli dal monte che porta il suo nome protegge Maratea e quanti si rivolgono a Lui con fede e per sua intercessione il buon Dio concede grazie e benedizioni. Le immagini si riferiscono alla processione denominata San Biagio torna al Castello. Anche in questa edizione della festa, tante le prime volte, come quella del coprimento del busto argenteo con il manto rosso che da tradizione è sempre avvenuto in Chiesa madre, ma come documentano le nostre immagini per i lavori in corso, si è dovuto provvedere a questo rito sul sagrato della bella Chiesa che presto tornerà ad accogliere fedeli e cerimonie eucaristiche. E poi la processione in forma privata da una parrocchia quella di S. Maria Maggiore a quella di San Biagio con i portatori del Santo, che nelle stradine del centro storico si inerpicano fin sulla strada panoramica che porta alla Basilica Pontificia di San Biagio, dove si conserva il Sacro torace del Martire Biagio. Ad impreziosire l’edizione di quest’anno, anche la presenza del Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Mons. Vincenzo Orofino. La comunità sacerdotale con il rettore della Basilica Don Donato Partepilo i confratelli Don Biagio Giovinazzo e Don Tiziano Cantisani, con il comitato festa hanno organizzato qualcosa, che potremo sicuramente ricordare come la festa della ripartenza. Il contributo essenziale dei cittadini e devoti non è mancato, come non è mancato quello dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Avv. Daniele Stoppelli. Amicizia profonda della città di Maratea, con i Sindaci di Carosino in provincia di Taranto e la Sindaca di Rocca Priora in provincia di Roma, che con i rispettivi concittadini gemellati con Maratea nel nome di San Biagio hanno pregato e vissuto con noi la festa. Festa che quest’anno è stata anche mediatica. Il grazie della Città di Maratea alle CronacheTv che ha dato ampio risalto alla festa patronale in tutti i suoi aspetti. Maratea Web Radio invece ha trasmesso le Sante Messe in streaming seguite da tanti fedeli sparsi in Italia e nel Mondo. Ad allietare la festa la banda Città di Maratea e il gran concerto bandistico Città di Nardò. A concludere i solenni festeggiamenti Anna Tatangelo che con il suo tour arriva a Maratea accolta da un pubblico numeroso che ha cantato insieme a lei le sue hit. A mezzanotte anche questa una prima volta, l’incendio del campanile che ha chiuso una festa che torna ad emozionare e ben organizzata.