PNRR: 40 MILIONI PER LINEA BARI-BITRITTO
Ripartono i lavori per l’adeguamento della liea ferroviaria Bari-Bitritto grazie ai fondi del pnrr
A 36 anni dall’avvio del cantiere, ripartono i lavori per l’adeguamento della linea ferroviaria Bari-Bitritto, gestita fino allo scorso anno da Fal e ora di proprietà di Rfi.
Nel secondo semestre 2023 sarà possibile raggiungere in venti minuti il centro di Bari da Bitritto, con fermate nelle stazioni di Carbonara e Loseto. Lunga circa 10 km, di cui 3 in viadotto, la linea, a binario unico, è elettrificata e attrezzata con il sistema Controllo marcia Treno (SCMT). I 18 mesi di lavori previsti, finanziati con 40 milioni di euro di fondi Pnrr, riguarderanno l’adeguamento alle norme Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali). “Saranno eseguiti lavori di innalzamento della massicciata con i binari – spiega il direttore operativo Infrastrutture Territoriale di Rfi, Giuseppe Macchia – , di collegamento dei sistemi di trazione elettrica all’infrastruttura ferroviaria nazionale e di quelli di informazione al pubblico e telecomunicazione, oltre all’adeguamento nelle stazioni di percorsi tattili e, a Carbonara e Loseto, di ascensori”.
“Stiamo già pensando a chi svolgerà il servizio e valutando la possibilità di un affidamento diretto a Trenitalia, previa informazione al mercato – dice l’assessora regionale ai Trasporti, Anna Maurodinoia – . Speriamo per settembre 2023 di rendere la linea operativa”. “Aspettiamo quest’opera da 36 anni, doveva essere completa per i mondiali di calcio del 1990, almeno il tratto con la fermata allo stadio – evidenzia il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che per scaramanzia è arrivato sul cantiere con un grosso corno portafortuna – . Incrociamo le dita. L’impegno di Ferrovie dello Stato è di attivarla entro il 2023”. “Finalmente – dice il sindaco di Bitritto, Giuseppe Giulitto – . Per la mia comunità è un’opera molto importante che aspettiamo da quasi quarant’anni e che costituirà una nuova opportunità di sviluppo”.