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RIAPRE L’ASILO MARIUCCIA

Piro smaschera Cicala sulla posizione su Leone e Crpo e il Re abbandona il gruppo WhatsApp


DI MASSIMO DELLAPENNA


L’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale inizia a somigliare all’asilo Mariuccia, tra comunicati stampa inviati senza autorizzazione, smentite e uscite dalla chat.

LA QUESTIONE LEONE

La decisione da assumere in merito alla questione Leone è stato il pretesto per una resa dei conti che sarà il refrein di questo due anni di legislatura. Il comunicato stampa fatto dall’ufficio di Presidenza è stato prontamente smentito da Piro che ha chiarito che quanto dichiarato non è la volontà dell’ufficio ma una posizione personale del Presidente. I bene informati fanno sapere che a tutto ciò è seguita una discussione della chat comune dell’ufficio di Presidenza da cui, poi, il Presidente Cicala sarebbe uscito.

In pratica una via di mezzo tra le famigerate chat delle mamme dell’asilo e i litigi del fantacalcio, tutto molto lontano dalla politica e dall’etica ed estetica delle istituzioni di cui parlava Bardi.

IL NUOVO METODO DI PIRO

Che l’elezione di Piro alla vicepresidenza del Consiglio aprisse un netto cambio di marcia rispetto alla monarchia di Cicala era evidente già dalle prime dichiarazioni dell’esponente di Forza Italia, che tutto ciò avrebbe trovato uno sbocco così macchiettistico non era scontato.

Al di là degli aspetti più pittoreschi quello che resta è il dato politico: la monarchia di Cicala si è trasformata in una Repubblica nella quale le decisioni dovranno essere prese in modo collegiale. Piro ha affilato le armi, alla prima opportunità ha chiarito che le sue non erano parole al vento né annunci cui non sarebbero seguito i fatti.

LA REAZIONE DI CICALA

Ora è da capire come reagirà Cicala, se comprenderà che il sistema è cambiato e accetterà di condividere con Piro tutte le decisioni da assumere o se inizierà una stagione di decisoni e revoche, di dichiarazioni e di smentite, che rischiano di bloccare l’attività del Consiglio Regionale. La questione non è secondaria perché la Presidenza del Consiglio Regionale dovrà provvedere ad effettuare svariate nomine, comprese quelle che lo stesso Cicala ha bloccato per motivI inspiegabili.

Per adesso è aperto l’asilo Mariuccia, dal risultato del braccio di ferro tra Cicala e Piro dipende se questa situazione si trasformi presto in una ristrutturazione democratica e collegiale dell’ufficio di Presidenza.


 

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