RIFIUTI, L’ALLARME DI CONTRADA BOTTE : «CASSONETTI STRACOLMI, È UNA VERGOGNA»
Ennesima segnalazione dalle periferie. I residenti esasperati chiedono telecamere e maggiori controlli
Continuano le criticità del servizio di raccolta dei rifiuti del comune di Potenza. Ancora una volta i cittadini segnalano cassonnetti pieni di rifiuti, buste di spazzatura abbandonate, degrado e sporcizia nei punti di raccolta delle contrade. Questa volta ci occupiamo di via Nome di Dio, ex contrada Botte per intenderci.
Come sempre accade, soprattutto nel weekend i cassonetti, per lo più quelli dell’indifferenziata e della carta, si riempiono a dismisura, tanto da non potersi neanche più chiudere.
Oltre a questo poi, ci sono anche oggetti di diverso materiale che vengono abbandonati accanto ai bidoni. Una situazione ormai non più sostenibile che i residenti continuano a denunciare senza risolvere nulla.
«Purtroppo nelle periferie sono sempre stracolmi non è parliamo di tutto quello che si trova per terra ma soprattutto nelle cunette strapiene. È uno schifo» è uno dei commenti a corredo delle foto che fanno il giro dei social e che creano sempre più indignazione.
Come più volte detto, la colpa non la si può dare solo ed esclusivamente ad Acta il cui servizio va sicuramente rivisto e migliorato, ma anche ai cittadini, ai cosiddetti “incivili” che non conferiscono quando dovrebbero e soprattutto non si preoccupano di differenziare i rifiuti. L’altro annoso problema delle contrade riguarda anche i “furbetti della spazzatura” che non conferiscono i propri rifiuti nella zona di appartenenza.
Questo oltre ad essere un problema per i residenti delle contrada che devono combattere ogni giorno con il degrado e lo sporco, è un problema anche di civiltà e di decoro urbano. Il Comune e l’Acta si stanno attrezzando con l’installazione, soprattutto nei punti di raccolta delle contrade, di telecamere ad alta definizione per far si che finalmente i trasgressori vengano puniti.