UN PIANO PER LA MOBILITÀ DI DOMANI A POTENZA
Presentato il questionario con cui i potentini potranno compartecipare a definire il progetto del Trasporto in città
Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, insieme al responsabile tecnico della società Tps Pro, l’Ing. Stefano Ciurnelli, hanno presentato, nel Palazzo della Cultura a Potenza, il percorso di partecipazione per la definizione del PUMS il “Piano urbano della mobilità sostenibile”. Ebbene, quando si dice un tempismo perfetto: una conferenza stampa non affatto casuale, indetta a pochi giorni dal passaggio del “Giro d’Italia”, che ha lasciato una parvenza di mobilità a misura di bicicletta tra i potentini che, nonostante la “carovana rosa” sia ormai passata, continuano a pedalare tra le strade della città. Un possibile piano che prevedrebbe l’integrazione tra i sistemi di trasporto, da quello su gomma all’impianto meccanizzato, alla metropolitana di superfice fino alla creazione di piste ciclabili.
Fondi a parte, da dove si parte? Da un questionario, che potrà essere compilato da ogni cittadino sul sito istituzionale del Comune alla voce “partecipa al questionario”, che sarà compilabile da subito e per le prossime due settimane, fino cioè al 30 maggio. Attraverso la somministrazione di questo questionario l’intento non è tanto quello dal valore statistico per censire dati, quelli ve ne sono fin troppi, bensì per innescare un coinvolgimento diretto con la Comunità e averne un confronto diretto, dal chi si sposta da e per il centro quanto e soprattutto della periferia e delle contrade. Uno strumento fondamentale per «entrare in contatto con il pubblico e creare interesse sui temi del Piano, comunicarne tutte le informazioni necessarie, nonché per invitare il pubblico a parteciparvi per captare le principali e personali percezioni sulla mobilità. Sicché uno strumento di compartecipazione, una vera e propria «chiamata alla responsabilità dei potentini», una sfida lanciata da Guarente la cui ambizione è davvero quello di «avere davvero un Trasporto che risponda alle esigenze della Comunità, in una città in cui il Trasporto non ha mai risposto fattivamente a queste esigenze» e che – a detta del primo cittadino – sarà «il Vangelo del trasporto pubblico locale da qui ai prossimi 10 anni». E «chi non sfrutterà questa preziosa occasione di confronto – incalza Guarente – dopo non avrà diritto alle lamentele».
Dunque, la mobilità sostenibile di domani a Potenza resterà un’utopia oppure una cosa fattibile?