ZONE ECONOMICHE SPECIALI : CONFERENZA STAMPA VITO BARDI E ALESSANDRO GALELLA
LE ZES NELLA PRATICA INTERNAZIONALE: VOLANO DI SVILUPPO ECONOMICO PER TUTTA LA BASILCATA E IL MOTORE COMMERCIALE DEL MEZZOGIORNO
Zone economiche un volano per tutto il mezzogiorno che si affaccia sul mediterraneo come protagonista assoluto
SALA INGUSCIO
OGGI Lunedì 16 maggio 2022 alle ore 15 nella Sala inguscio del Dipartimento Salute della Regione Basilicata in via Verrastro, 9 in Potenza il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e l’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Galella terranno una conferenza stampa sulle problematiche connesse alle Zone Economiche Speciali (ZES)
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PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICA PER L’INFRASTRUTTURAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DEI SERVIZI NELLA PORZIONE DI AREA ZES DI TITO
ZESJonica
Interregionale di Puglia e Basilicata
• La Zona Economica Speciale, prevista nell’area industriale di Tito, nasce con il Decreto legge 20 giugno 2017 n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017 n. 123 (GURI Serie Generale n. 188 del 12 agosto 2017), nell’ambito degli interventi urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno. La norma intende favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, al fine di consentire lo sviluppo dei sistemi produttivi esistenti e l’insediamento di nuove imprese all’interno delle ZES.
Come nasce il progetto ZES
PER ZES SI INTENDE UNA ZONA GEOGRAFICAMENTE DELIMITATA E CHIARAMENTE IDENTIFICATA, SITUATA ENTRO I CONFINI DELLO STATO, COSTITUITA ANCHE DA AREE NON TERRITORIALMENTE ADIACENTI PURCHÉ PRESENTINO UN NESSO ECONOMICO FUNZIONALE CHE COMPRENDA ALMENO UN’AREA PORTUALE CON LE CARATTERISTICHE STABILITE DAL REGOLAMENTO (UE) N. 1315 DELL’11 DICEMBRE 2013, SUGLI ORIENTAMENTI DELL’UNIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE TRANSEUROPEA DEI TRASPORTI (TEN-T). PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ ECONOMICHE E IMPRENDITORIALI LE AZIENDE GIÀ OPERATIVE E QUELLE CHE SI INSEDIERANNO NELLA ZES, POTRANNO BENEFICIARE DI SPECIALI CONDIZIONI, IN RELAZIONE ALLA NATURA INCREMENTALE DEGLI INVESTIMENTI E DELLE ATTIVITÀ DI SVILUPPO DI IMPRESA
Cosa si intende per ZES
Il Piano di Sviluppo Strategico (PSS) ZES riconosce al sistema territoriale della Regione Basilicata una funzione naturale di retro-porto, rispetto all’infrastruttura logistica del Porto di Taranto, con l’identificazione di una serie di polarità logistiche regionali tra le quali emerge l’a. i. di Tito.
Nel PSS è rimarcata la finalità di rimuovere una strutturale condizione di isolamento territoriale, che incide sulla logistica industriale, attraverso la definizione di una direttrice di sviluppo del sistema produttivo in grado di attrarre investimenti. L’area ZES rappresenta una condizione di vantaggio competitivo per le aziende insediate e da insediare e definisce una condizione strumentale al raggiungimento delle finalità di sviluppo identificate dalla Regione Basilicata.
LE DUE AREE Z.E.S. SONO LOCALIZZATE NELL’A.I. DI TITO IN UNA POSIZIONE PARTICOLARMENTE FAVOREVOLE PER IL RIUTILIZZO DELLE INFRASTRUTTURE ESISTENTI CHE, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, NECESSITANO SOLO DI UN ADEGUAMENTO. SONO STATE INDIVIDUATE DUE AREE PER LA LOCALIZZAZIONE DELLE Z.E.S. PER UNA SUPERFICIE DI 245 MILA MQ.(AL NETTO DELL’ULTERIORE SUPERFICIE DESTINATA ALLA VIABILITÀ) E 47 LOTTI DI CIRCA 5000 MQ/CAD, REGOLARMENTE DISTRIBUITI. NELL’AREA È STATA, INOLTRE, INSERITA UN’AREA A VERDE DI 61.339 MQ, RECEPITA DAL P.R.G.
373 mila mq di nuova estensione
L’AREA È LOCALIZZATA IN PROSSIMITÀ DEL R.A. SICIGNANO-POTENZA (SS 407) E DELLA TRATTA FERROVIARIA POTENZA SICIGNANO. API-BAS S.P.A. RITIENE CHE SIA STRATEGICO IL MIGLIORARENTO DELL’ACCESSIBILITÀ, AL FINE DI INCENTIVARE IMPRENDITORI DI RILEVANZA NAZIONALE – INTERNAZIONALE AD INVESTIRE IN BASILICATA. NELL’AREA Z.E.S. È STATO INSERITO, NELLA PARTE PIÙ A SUD DEL PERIMETRO, UN ELIPORTO DI 7000 MQ. L’ELIPORTO ANDREBBE A COLMARE UNA CARENZA CHE HA RIFLESSI SULL’INTERA REGIONE E POTREBBE ESSERE CANDIDATO AD UNA GESTIONE CONDIVISA DAGLI STAKEHOLDER.
Sono state prese in considerazione due aree per l’intervento nella zona Z.E.S. per una estensione territoriale pari a 373557 mq.
Area Fondiaria Area Viabilità Area Eliporto Area a Verde
= 245,325 mq = 59893 mq
= 7000 mq
= 61339 mq
l’ELIPORTO della Basilicata
COSTO STIMATO DI PROGETTO :
20 MILIONI DI EURO
L’ORGANIZZAZIONE DELLA VIABILITÀ PERSEGUE DUE PRINCIPALI OBIETTIVI: AGEVOLARE L’ACCESSO AI SINGOLI LOTTI E POTENZIARE IL COLLEGAMENTO DELL’AREA INDUSTRIALE CON LE AREE CIRCOSTANTI. SI È PRESTATA ATTENZIONE AL DIMENSIONAMENTO DELLA VIABILITÀ, IN CORRISPONDENZA DEI SINGOLI LOTTI, IN MODO DA CONSENTIRE L’ACCESSO ANCHE AI MEZZI AUTOSNODATI. SI È IPOTIZZATO UN POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE STRADALE DI CONNESSIONE TRA L’AREA INDUSTRIALE E L’AREA DEL PANTANO DI PIGNOLA, IN PARTE LOCALIZZATA A SUD DELL’ATTUALE PORZIONE EDIFICATA DELL’AREA LUNGO PARTE DEL PERIMETRO DELL’AREA INDUSTRIALE.
ZES: nuove infrastrutture
Nella fascia dei nuovi sotto servizi saranno collocate le reti tecnologiche per la distribuzione di acqua potabile/industriale e la fognatura distinta in acque bianche/nere. In corrispondenza dei marciapiedi sarà installata la rete di pubblica illuminazione del tipo “entra ed esci” e la rete fonia e dati (fibra). L’illuminazione sarà del tipo a “led su palo”.
L’impianto di videosorveglianza installato nell’area industriale di Tito verrà esteso su tutta la nuova viabilità dell’area ZES.
IMPLEMENTAZIONE DI NUOVI SOTTOSERVIZI: BANDA LARGA, PUBBLICA ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA
LE ZES NELLA PRATICA INTERNAZIONALE: VOLANO DI SVILUPPO ECONOMICO PER TUTTA LA BASILCATA E IL MOTORE COMMERCIALE DEL MEZZOGIORNO
API-BAS S.p.A. Un nuovo modo di fare industria
Sistema idrico integrato.
Nuova condotta idrico – potabile per il potenziamento delle ZES e dei paesi limitrofi.
Realizzata da Acquedotto Lucano S.P.A., ente gestore del servizio idrico integrato, la nuova condotta prevista dall’impianto di masseria ROMANIELLO (Potenza) a TITO NEVIERA consentirà il miglioramento della distribuzione della risorsa idrica anche ai paesi limitrofi, oltre che all’area industriale. sarà eliminato il gap infrastrutturale creatosi negli anni precedenti, a causa della carenza della risorsa idrica sorgiva.
L’API-BAS S.p.A. ritiene strategica la ZES al fine, tra l’altro, di mettere in atto una trasformazione a lungo termine delle forme di produzione locali, inserendo innovazione, creando occupazione ed attività economiche oltre i confini delle stesse ZES.
(World Bank 2011).
GALLERIA FOTOGRAFICA
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ZES JONICA
INTERREGIONALE DI PUGLIA E BASILICATA
PROPOSTE INTERVENTI PRIORITARI IN AREE ZES RICADENTI IN BASILICATA
POTENZA 16 MAGGIO 2022
ZES JONICA
MATERA
1. Jesce
2. La Martella
OPERE INFRASTRUTTURALI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA E SERVIZI
TECNOLOGICI
INVESTIMENTO 30.000.000€
ZES JONICA
1. MATERA JESCE
OPERE INFRASTRUTTURALI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA E SERVIZI
TECNOLOGICI NEL COMPARTO B
Lotti Disponibili
83HA
AREA INDUSTRIALE DI “JESCE” – COMPARTO B: STIMA SOMMARIA DEI COSTI
LAVORI INFRASTRUTTURALI
TIPO DI INFRASTRUTTURA
Lunghezza
Importo
(ml)
(€)
1
VIABILITA’
4.200,00
3.780.000,00
2
RETE FOGNATURA ACQUE BIANCHE
4.000,00
2.400.000,00
3
RETE FOGNATURA ACQUE NERE
4.000,00
1.800.000,00
4
ACQUEDOTTO POTABILE
4.000,00
800.000,00
5
RETE GAS METANO
4.000,00
1.000.000,00
6
RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE
4.000,00
960.000,00
7
RETE DI TRASMISSIONE DATI
4.000,00
780.000,00
8
IMPIANTO SECURITY
250.000,00
9
IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE DI PRIMA PIOGGIA
150.000,00
10
IMPIANTO DI DEPURAZIONE REFLUI
300.000,00
TOTALE LAVORI INFRASTRUTTURALI AL NETTO DI IVA
12.220.000,00
ACQUISIZIONE AREE
4
TOTALE ACQUISIZIONE AREE
1.683.500,00
TOTALE SOMME COMPLEMENTARI
2.241.040,00
IMPORTO TOTALE DELL’INTERVENTO
18.109.694,00
ZES JONICA
1. MATERA JESCE
OPERE INFRASTRUTTURALI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA E SERVIZI
TECNOLOGICI NEL COMPARTO B
Importo Lavori 18.109.694€
ZES JONICA
2. MATERA
LA MARTELLA
OPERE INFRASTRUTTURALI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA E SERVIZI
TECNOLOGICI NELLA ZONA DI ESPANSIONE DELL’AREA INDUSTRIALE LA MARTELLA
Lotti Disponibili
111HA
AREA INDUSTRIALE “LA MARTELLA” – COMPARTO B: STIMA SOMMARIA DEI COSTI
LAVORI INFRASTRUTTURALI
TIPO DI INFRASTRUTTURA
Lunghezza
Importo
(ml)
(€)
1
VIABILITA’
2.800,00
2.520.000,00
2
RETE FOGNATURA ACQUE BIANCHE
2.800,00
1.680.000,00
3
RETE FOGNATURA ACQUE NERE
2.800,00
1.260.000,00
4
ACQUEDOTTO POTABILE
2.800,00
560.000,00
5
RETE GAS METANO
2.800,00
700.000,00
6
RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE
2.800,00
672.000,00
7
RETE DI TRASMISSIONE DATI
2.800,00
546.000,00
8
IMPIANTO SECURITY
150.000,00
9
IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ACQUE METEORICHE
150.000,00
10
IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO REFLUI
100.000,00
TOTALE LAVORI INFRASTRUTTURALI AL NETTO DI IVA
8.338.000,00
TOTALE ACQUISIZIONE AREE
937.950,00
TOTALE SOMME COMPLEMENTARI
1.526.726,00
IMPORTO TOTALE DELL’INTERVENTO
11.890.306,00
ZES JONICA
2. MATERA
LA MARTELLA
OPERE INFRASTRUTTURALI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA E SERVIZI
TECNOLOGICI NELLA ZONA DI ESPANSIONE DELL’AREA INDUSTRIALE LA MARTELLA
Importo Lavori 11.890.306€
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