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ALTIERI SINDACO: IL CDS DICE NO

Dopo il Tar e il Tribunale Civile anche i massimi giudici amministrativi italiani hanno ritenuto il ricorso del sindaco eletto ma mai proclamato «infondato». Il Comune resta Commissariato


POTENZA. La fascia tricolore per Mario Altieri si allontana sempre di più. Dopo quello di fronte al Tar, Mario Altieri ha perso un altro round della sua battaglia. Eletto sindaco di Scanzano jonico alle elezioni del 7 novembre scorso, si era visto negare la proclamazione a causa dell’incandidabilità stabilita dalla legge Severino.

Ora anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dallo stesso. Questa senza giunge dopo che oltre al Tar anche a fine febbraio anche il Tribunale Civile di Matera aveva respinto l’istanza presentata dei suoi legali, Agostino Meale e Livia Lauria, che contestava nel merito l’incandidabilità.

Il ricorso di Altieri trae origine proprio dalla mancata proclamazione, da parte dei presidenti di sezione, i quali a 24 ore dal voto furono avvisati dalla Prefettura di Matera, per il tramite della Commissione elettorale circoscrizionale, che Altieri non sarebbe stato candidabile e quindi eleggibile.

Prima della proclamazione ufficiale degli eletti la Prefettura di Matera ha chiesto il casellario Giudiziario degli eletti. Da quello di Altieri emergeva «l’esistenza tanto di due condanne per abuso d’ufficio (datate, rispettivamente, 19/10/2006 e 16/11/2012), quanto di un’ordinanza di riabilitazione del Tribunale di Sorveglianza di Potenza (del 12/12/2018)».

Acquisito il Casellario la Prefettura di Matera ha fatto partire una richiesta al Tribunale di sorveglianza per ulteriori chiarimenti. per comprendere se fosse avvenuta la riabilitazione.

«Dal risconto istruttorio, è emerso che il provvedimento riabilitativo de quo non ha interessato la condanna per abuso d’ufficio del 16/11/2012» motivo che ha portato la Commissione elettorale a riscontrare l’esistenza a carico di Altieri di una causa di incandidabilità. Per il Consiglio di Stato «l’appello è infondato».

La Camera di Consiglio, riunitasi il 10 maggio scorso, presieduta da Carlo Saltelli ha confermato la tesi della prefettura, sulla scorta di una relazione del Tribunale di sorveglianza, ovvero che Altieri, si può ritenere riabilitato solo per le condanne riportate fino al 2010, non per quella più recente, proprio in forza della recidiva.

Quindi, Altieri fruisce di una “riabilitazione ristretta”, che non era sufficiente alla sua candidatura. I cittadini di Scanzano, dunque, resteranno ancora per un pò sotto un Comune Commissariato.


 

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