STORIE D’AMORE E RIVOLUZIONE, LETTERA A RONALD FRANZ
Dino De Angelis racconta Christopher McCandless
La lettera di Christopher McCandless il ragazzo che ha ispirato Into the Wild – nelle terre estreme)
La vera storia di Chris McCandless raccontata da Jon Krakauer nel libro INTO THE WILD (nelle terre estreme) e da Sean Penn nell’omonimo film, è ancora oggi estremamente attuale perché attuali sono le cause di quella scelta così forte.
Christopher Johnson McCandless era un ragazzo di buona famiglia cresciuto in un ricco sobborgo di Washington DC. Nell’estate del 1990, dopo essersi laureato con lode in storia e antropologia, decide di abbandonare tutto, famiglia, casa, soldi, persino il suo nome. Dà in beneficienza i 24mila dollari che aveva sul conto, abbandona l’auto con buona parte dei suoi beni personali e inizia quello che sembra essere un vero e proprio pellegrinaggio.
Chris, che nel suo cammino alla ricerca di sé stesso, aveva deciso anche di cambiarsi il nome facendosi chiamare Alex Supertramp, non desiderava fuggire per sempre dalla civiltà, voleva piuttosto distaccarsene temporaneamente per poter rinascere, come in una sorta di rito di passaggio. Il ragazzo non fuggiva solo da una società alienante, ma anche dai propri traumi familiari, detonati dalla scoperta della bigamia del padre.
Una delle ultime persone che Chris incontrò sul suo cammino era un vecchio reduce del Vietnam, Ronald Franz, con il quale stabilì un rapporto di sincera amicizia.
Ron, al contrario di Chris, amava esclusivamente una vita improntata al bisogno di tranquillità e sicurezza, tutte cose che Chris, con la sua scelta coraggiosa, aveva rifiutato categoricamente. L’incontro tra Chris e Ron è pertanto l’incontro tra due mondi opposti: quello della assoluta stabilità e quello della messa in discussione di tutti i principi che danno vita alla moderna società consumistica.
“Ron, apprezzo sinceramente l’aiuto che mi hai dato e i momenti che abbiamo trascorso insieme. Potrebbe passare molto tempo prima di rivederci ma, ammesso che io superi l’Alaska tutto intero, riceverai sicuramente mie notizie.
Voglio ripetere il consiglio che ti ho dato in precedenza: penso che tu debba apportare un cambiamento radicale al tuo stile di vita e iniziare a fare le cose in maniera più coraggiosa, come non avevi mai pensato di fare prima.
Troppe persone vivono circostanze infelici, eppure non prendono l’iniziativa di cambiare le cose perché sono condizionati da una vita di sicurezze, conformismo e tradizionalismo.
Tutto ciò può sembrare la soluzione per trovare la pace, ma in realtà, per lo spirito di un uomo avventuroso, non c’è nulla di più dannoso.
La gioia della vita deriva dall’avere un orizzonte costantemente diverso, vedere ogni giorno un sole nuovo e differente.
Se vuoi avere di più dalla vita, Ron, dovresti perdere l’inclinazione a cercare la sicurezza monotona e adottare uno stile di vita movimentato, che in principio ti sembrerà folle. Ma una volta che ti abituerai a questa vita, ne capirai pienamente il senso e la sua incredibile bellezza.
E quindi, Ron, in breve, scappa dalla città e mettiti sulla strada.
Non sistemarti, non stare fermo in un solo posto.
Muoviti, sii nomade, fai in modo di vedere un orizzonte nuovo ogni giorno.
Vivrai ancora a lungo, Ron, e sarebbe un peccato se non cogliessi l’opportunità di rivoluzionare la tua vita trasformandola in un regno di esperienze.
Ti sbagli se pensi che la gioia si trovi solo ed esclusivamente nelle relazioni tra le persone.
Dio ha piazzato tutto questo intorno a noi. È in tutto ciò che possiamo sperimentare.
Dobbiamo solo avere il coraggio di ribellarci al nostro stile di vita abituale e scegliere di vivere in modo non-convenzionale. Il mio punto di vista è che non hai bisogno di nessun intorno a te per portare questa nuova luce nella tua vita.
Ti sta semplicemente aspettando là fuori, tutto ciò che devi fare è raggiungerla.
Le uniche cose che stai combattendo sono te stesso e la tua testardaggine nell’affrontare nuove circostanze”.
ALEX SUPERTRAMP