VALERIA VALENTE : AGLI UOMINI SI CHIEDE UNA CHIARA E NETTA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ
La violenza contro le donne non è un raptus né una malattia, ma un fenomeno strutturale espressione di fattori culturali e sociali. Alle donne crediamo e agli uomini chiediamo una netta assunzione di responsabilità
VALERIA VALENTE :
Il Senato ha approvato all’unanimità la relazione della Commissione Femminicidio sui percorsi trattamentali per gli uomini autori di violenza
Una notizia davvero importante perché, rispetto alla violenza contro le donne, la relazione chiede agli uomini una chiara e netta assunzione di responsabilità, abbandonando per sempre la visione secondo la quale qualcosa nel comportamento femminile ha causato la violenza.
VALERIA VALENTE : AGLI UOMINI SI CHIEDE UNA CHIARA E NETTA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ
La violenza contro le donne non è un raptus né una malattia, ma un fenomeno strutturale espressione di fattori culturali e sociali.
Alle donne crediamo e agli uomini chiediamo una netta assunzione di responsabilità.
Resta ferma la condanna e la sanzione del comportamento violento: non si lavora affinché gli uomini maltrattanti possano tornare insieme alle donne da loro abusate solo perché si interrompe comportamento violento o recidivo.
Si lavora perché possano cambiare le modalità con cui questi uomini si rapportano sempre all’altro sesso, ridefinendo il loro modo di vivere sentimenti emozioni.
Per quanto riguarda i benefici che il Codice Rosso oggi prevede di poter concedere ai maltrattanti se frequentano percorsi trattamentali, diciamo chiaramente che questi possono essere concessi solo dopo una compiuta valutazione dei risultati e in ogni caso solo quando si escluda la persistente pericolosità sociale degli autori dei reati.
Chiediamo poi che vi siano standard di qualità definiti e omogenei su tutto il territorio nazionale, criteri di accreditamento uniformi e una adeguata formazione di tutti gli operatori.
Ma soprattutto diciamo no alla guerra tra poveri. I centri per gli uomini maltrattanti non devono contendere le risorse ai centri antiviolenza, ma far parte di una rete per la quale le risorse vanno aumentate.
Di questo lavoro sono orgogliosa e ringrazio tutti i membri della commissione, perché questa relazione è un tassello importante della battaglia culturale contro l’asimmetria di potere, gli stereotipi e i pregiudizi della società patriarcale sottesi alla violenza di genere.