POTENZA CELEBRA LA FESTA DELLA REPUBBLICA
In occasione delle celebrazione per il 2 giugno, la Prefettura del capoluogo lucano ha allestito un ricco programma
È ricco ed articolato il programma delle manifestazioni organizzate quest’anno dalla Prefettura di Potenza in occasione del 76° Anniversario della Fondazione della Repubblica.
Le celebrazioni per questo 2 giugno sono iniziate al Parco Montereale, dove il Prefetto Michele Campanaro, accompagnato dalle massime autorità civili e militari, ha deposto la consueta corona d’alloro al Monumento ai Caduti. A seguire, in Piazza Mario Pagano si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera, con i reparti militari interforze schierati, le Associazioni combattentistiche e d’Arma ed i Gonfaloni della Provincia, del Comune di Potenza e dei Comuni della provincia. Poi la grande suggestione per la calata del bandierone tricolore sulla facciata del Palazzo del Governo, da parte dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza. A cui sono seguite la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e gli interventi delle massime Autorità istituzionali, oltre ad un intervento dei componenti della Consulta provinciale studentesca.
Le celebrazioni continueranno in serata presso il Teatro Comunale “Francesco Stabile” di Potenza, dove è previsto un concerto per la cittadinanza, eseguito dalla Banda musicale Città di Avigliano. Nel corso della stessa serata, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sinisgalli” di Potenza metteranno in scena una breve rappresentazione dal titolo “A piccoli passi verso la Costituzione”. A conclusione, il Prefetto di Potenza consegnerà a cittadini della provincia di Potenza otto onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” e due medaglie d’onore alla memoria di militari deportati ed internati nei lager nazisti.
Una celebrazione decisamente straordinaria, dopo due anni di forzata sospensione a causa della pandemia e in un periodo storico particolarmente delicato, come spiega ai nostri microfoni il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro.