POTENZA, CITTADINI A RISCHIO CONTINUO
Dopo il lampione caduto a Rione Lucania, un’altra tragedia sfiorata a Santa Maria
Nella Villa cade un enorme ramo Secolare, con guarente prima o poi ci Scapperà il morto?
Continuano gli episodi di degrado in città.
Soltanto ieri ci siamo occupati del lampione caduto in rione Lucania durante il mercato rionale, senza fortunatamente arrecare danno a cose o persone, a distanza di poche ore arriva un’altra segnalazione da parte dei cittadini: nella villa di Santa Maria un ramo si è spezzato, anche questa volta non c’era nessuno nelle vicinanze.
Erano andati via da poco i bambini che ogni giorno frequentano la villa, quando il ramo si spezza spaventando i presenti. A quanto pare molti degli alberi della villa non sono stati potati. Una scarsa manutenzione e poca cura del verde pubblico cheha portato nel giro di poche ore a “sfiorare due tragedie”.
I cittadini sempre più preoccupati denunciano: «La mancata manutenzione degli alberi nella villa di Santa Maria ha causato il cedimento di un ramo madre dei tanti alberi non potati», «Tra alberi e lampioni, qui cade tutto. Vergogna», «È diventata una discarica questa città. Lampioni che cadono, alberi che si spezzano.
Deve scappare il morto per fare qualcosa?» Eppure solo qualche giorno fa l’Assessore comunale all’Ambiente e all’Energia Maddalena Fazzari, attraverso una nota, ha annunciato che erano iniziati i lavori di manutenzione del verde proprio a partire dalla villa di Santa Maria.
«Il programma che si sta mettendo in campo è volto a migliorare la vivibilità della città attraverso azioni che incidano in maniera significativa sul decoro urbano» ha affermato l’assessore Fazzari presentando i lavori.
Ci vorrà del tempo affinchè tutti i punti critici della città vengano sistemati e resi sicuri. Potenza ha bisogno di essere curata sicuramente meglio di come sia stato fatto negli ultimi tempi e le tante segnalazioni dei cittadini ne sono la dimostrazione.
L’assessore all’Ambiente ha sicuramente tanto lavoro da fare per portare i cittadini di Potenza a vedere la città «sotto una luce nuova con la quale cominceremo tutti a convivere».
