BAMBINI INNOCENTI VITTIME DI AGGRESSIONI
Occorre riconoscere il dolore sofferto dai bambini preda di abusi fisici, mentali ed emotivi o vittime di guerra
La Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1982.
Richiamata l’attenzione globale sull’impatto devastante dei conflitti armati sui bambini, nel 1997 l’Assemblea generale ha adottato la Risoluzione 51/77 sui diritti dei bambini. È stata una pietra miliare negli sforzi per migliorare la protezione dei bambini in situazioni di conflitto. Questo segnò l’inizio di un nuovo consenso tra gli Stati membri, sulla necessità di un’attenzione dedicata, di un patrocinio e di uno sforzo coordinato, da parte della comunità internazionale, per affrontare le vulnerabilità e le violazioni subite dai bambini in situazioni di conflitto.
La commemorazione è stata decisa nel 1982 durante una sessione speciale sulla questione della Palestina nel corso della quale emerse in tutta la sua drammatica evidenza il numero di bambini vittime della violenza bellica.
Nelle motivazioni indicate al momento dell’istituzione del Decennio si ricordano gli enormi danni e sofferenze causati ai bambini attraverso varie forme di violenza, ad ogni livello sociale ed in tutto il mondo.
La giornata ha banche lo scopo di riconoscere il dolore sofferto dai bambini piccoli che cadono preda di abusi fisici, mentali ed emotivi. Molte organizzazioni partecipano o lanciano campagne in quel giorno per combattere gli abusi sui minori e proteggere i diritti dei bambini. La giornata mira a creare consapevolezza sull’impatto degli abusi sui bambini e cerca di proteggere i diritti dei bambini.
La richiesta di riflessione e di promozione del Decennio in corso mira all’affermazione di una cultura di pace, per la quale l’educazione ha un riconosciuto ruolo primario.