“BASILICATA FOR ALL”: TURISMO PIÚ ACCESSIBILE
Al via il progetto che consentirà alle strutture del Metapontino di adeguare i servizi senza ostacoli né barriere
Dopo le Bandiere Blu, la proroga delle concessioni balneari, il completamento della Pista Mattei e ora il “Basilicata for All”: il Metapontino continua a collezionare successi che lo renderanno luogo imprescindibile per la crescita turistica, sociale ed economica di tutta la regione Basilicata.
Una delle particolarità di questa terra, però, è che essendo in parte ancora incontaminata e tutelata da questo punto di vista, alcune spiagge non sono facilmente accessibili. Ed è qui la straordinarietà del progetto “Basilicata per tutti”: affrontare concretamente la questione del turismo accessibile e delle vacanze a misura di disabilità significa prestare attenzione al tema delle vacanze per tutti e alla portata di tutti: un turismo senza ostacoli né barriere, per permettere anche alle persone con disabilità di trascorrere un periodo di riposo in autonomia e con dignità.
Turismo accessibile, però, non significa solo turismo per disabili, ma anche turismo per le persone anziane o per chi ha particolare esigenze e necessita di agevolazioni per viaggiare.
Un progetto presentato dalla Direzione generale per la Salute e le Politiche della Persona in accordo con il Comune di Bernalda, in sinergia con associazioni di categoria – Anffas Policoro Onlus, Domus Padri Trinitari, Associazione 2HE e l’Ente Nazionale Sordi Onlus APS – il cui finanziamento di 1.200.000 euro consentirà a tutte le strutture del Metapontino di adeguarsi per migliorare l’offerta turistica alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Un’iniziativa che il capogruppo regionale della Lega Pasquale Cariello accoglie con «grande soddisfazione e vivo interesse». «L’accessibilità è un requisito per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Spero che – afferma Cariello – oltre Policoro che dal 2021 vanta la famosa Bandiera Lilla, tutte le altre comunità del Metapontino possano conquistare questo importante riconoscimento che, grazie all’inclusione sociale, porterà un miglioramento di tutti i servizi del nostro territorio».