FILIANO, 35 ANNI DI PRO LOCO
Sabia: “L’impegno di ieri è lo stesso di oggi: apportare idee e riunire coloro che hanno a cuore la valorizzare Filiano”
Sono passati 35 anni da quando 10 filianesi, pieni di buona volontà, di tanta voglia di fare e mossi da un forte senso di appartenenza al loro territorio hanno ufficialmente “fondato” la Pro Loco di Filiano.
Il 26 maggio 1987 Antonio Mecca, Antonio Lucia , Giuseppe Bochicchio , Vito Sabia, Maria Rosaria Santarsiero , Maria Rosaria Carriero ,Antonio Musceca, Salvatore Mecca, Antonio Pace , Andrea Pace , diedero vita all’Associazione Pro Loco Filiano APS.
“Quale Socio fondatore (Consigliere con funzioni di cassiere nel primo Consiglio di Amministrazione) –racconta Vito Sabia– ricordo con affetto tutti i Soci fondatori: in particolare i compianti Maria Rosaria Santarsiero e Antonio Lucia, e l’amico di tutti e primo Presidente Antonio Mecca.
Da quel lontano 1987 vari Presidenti e Consiglieri si sono succeduti, ma l’impegno di ieri è lo stesso che vedo oggi: apportare nuove idee per l’interesse e la crescita dell’Associazione, e riunire tutti coloro che hanno a cuore la valorizzazione di Filiano.
Le due parole “pro loco” (dal latino, letteralmente “a favore del luogo”) esprimono con impareggiabile sintesi l’impegno delle donne e uomini delle Pro Loco che è quello di rendere il paese dove si abita più bello, più accogliente, più allegro, tutelandone usi, costumi e tradizioni. Difendendone il senso di appartenenza. Perché si vuole lasciare un paese migliore ai posteri, questo è l’insegnamento che si è voluto trasmettere, ma l’insegnamento non può prescindere dall’esempio.
Le Pro Loco costituiscono un luogo dove si fa cittadinanza attiva, dove molte persone si riconoscono: tra chi impersona al meglio il principio di sussidiarietà c’è sicuramente la Pro Loco.
I volontari delle Pro Loco – persone che operano a favore della comunità sottraendo tempo ed energie al vivere quotidiano – hanno la “bella medicina” di far stare bene la popolazione.
È una bella sensazione e una grande soddisfazione -conclude Sabia- Grazie a tutti per questa bella avventura!“
