L’EX SINDACO GIORDANO FA I CONTI A MARRESE E PLAUDE AL GEN BARDI: «BENE L’ISPEZIONE»
I 2 milioni e mezzo di euro “pre dissesto” ricevuti nel 2017 dalla Regione, «spesi anche per panchine e luminarie natalizie»
Il già sindaco di Montalbano Jonico, nonchè già consigliere regionale e responsabile Enti locali di Alleanza Nazionale, Leonardo Giordano, sul tema dei finanziamenti regionali per i Comuni in dissesto o pre dissesto, ha inteso a sua volta controbattere alla replica dell’attuale primo cittadino di Montalbano J., Piero Marrese, che è anche l’attuale presidente della Provincia di Matera.
L’inizio della bagarre, il “Salva Potenza”, poi gli articoli di Cronache Lucane e, infine, l’ispezione ordinata dal presidente della Regione, Vito Bardi, per capire come il Comune di Montalbano Jonico ha utilizzato i 2 milioni e 500 mila euro ricevuti, nel 2017, da via Verrastro a sostegno del Piano di riequilibrio finanziario. «Si tratta in pratica – ha spiegato Giordano – della procedura prevista per il così detto “pre-dissesto”.
Quindi questo contributo doveva servire esclusivamente a ripianare la massa debitoria “fotografata” in quel piano approvato con Delibera del Consiglio comunale di Montalbano Jonico 67 del 26 ottobre 2016. Almeno 380 mila euro non sono stati utilizzati per questo scopo ma per altro.
Per la spesa corrente dell’anno 2020, per esempio, ma anche per cose futili ed effimere: 2 panchine “letterarie” costate 1.700 euro (2019), uno spettacolo teatrale natalizio del 2019 (annualità non ricompresa nel piano) per 2.500 euro, le luminarie natalizie del 2018, 5.000 euro». «Se è vero- ha aggiunto Giordano – che la debitoria era consistente, 4 milioni e 870 mila euro, a maggior ragione nemmeno un centesimo di quel contributo si doveva usare per altro.
Nel tentativo di replica il Sindaco Marrese usa il gioco dello “scarica barile” dicendo di aver trovato troppi debiti provenienti dalla nostra gestione e cita l’anno 2013. Ha la memoria labile il Sindaco Marrese perché dimentica che il sottoscritto, nel 2013.
Per parte nostra, nel 2009, l’ultimo esercizio finanziario gestito dal sottoscritto come Sindaco, lasciammo un avanzo di amministrazione di 134 mila euro euro certificato dai Revisori dei Conti». «Le nostre anticipazioni di cassa – ha evidenziato Giordano -, molto ma molto, più ridotte: non rimaneva da restituire l’ingente residuo di 1 milione e 500 mila euro come nel 2021.
Riguardo ai mutui contratti dalle mie amministrazioni, il Testo Unico degli Enti Locali prevede che si possono contrarre mutui fino ad una spesa massima del 12% rispetto alle entrate correnti.
Durante le mie amministrazioni questa percentuale è passata dal 6,3% (2007) al 6,08% (2008) al 5,4% (2009), meno della metà del tetto massimo, quindi la capacità di indebitamento del Comune di Montalbano non solo non era esaurita ma era stata consumata per meno della metà della sua consistenza.
Non capisco dunque dove sia lo scandalo o l’irregolarità ». «Siamo in attesa di avere quelle risposte che ancora non ha fornito – ha concluso Giordano -. Bene fa la Regione Basilicata ad attivare un’ispezione».