PREFETTURA, A POTENZA DEFINITO IL PIANO ANTINCENDIO
Il Prefetto Campanaro, in vista della stagione estiva, ha indetto il Tavolo per gli interventi dei roghi boschivi
Il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha convocato un tavolo sull’emergenza incendi: in vista dell’imminente stagione estiva e delle temperature di questi giorni, più alte della media stagionale, si è reso necessario prendere i dovuti e preventivi provvedimenti.
Il Tavolo si è dimostrato utile per la definizione le misure di prevenzione e di intervento operativo dirette a fronteggiare le situazioni emergenziali determinate dagli incendi boschivi e di interfaccia nel periodo canonico che va dal 1° luglio al 15 settembre: serve, quindi, una convenzione con i Vigili del fuoco e in tempi brevi. Per poterlo fare era, però, necessario aspettare l’approvazione del bilancio regionale per conoscere la copertura finanziaria, «ma adesso si deve fare e in fretta», sollecita il Prefetto. «L’estate non è ancora iniziata – spiega Campanaro – ma il caldo torrido di questi giorni ha dato già il via alla stagione dei roghi, per lo più sterpaglie, spesso in prossimità delle strade, ma che con il passare delle settimane, potrebbero aggravare la situazione di prevenzione».
Il rischio non però lo stesso dappertutto: le zone più vulnerabili sono il Vulture Alto Bradano, dove le tecniche di agricoltura utilizzata, in particolare l’abitudine di bruciare le stoppie, rischiano spesso di causare incendi accidentali; e poi la costa Jonica, dove la presenza della pineta e dei tanti villaggi turistici, insieme alle alte temperature, creano le condizioni ideali per i roghi estivi. Per il momento però la situazione pare essere sotto controllo.
«In Basilicata, in particolare, in questo momento non vi è ancora una situazione che evidenzia punti di criticità – conclude il Prefetto – non di meno, la riunione di oggi ha carattere preventivo, cioè quella di organizzare e pianificare per tempo i servizi».
Il periodo di massimo allarme, dovrebbe iniziare verso metà giugno, e l’obiettivo è evitare di arrivare impreparati.