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PNRR E SALUTE, TEMI CALDI

Summa (Cgil): «Violato il protocollo d’intesa tra Governo e sindacati»


DE FILIPPO: «SI SOPPESINO BENE GLI INVESTIMENTI PERCHÈ NON È SCONTATO CHE CI SARANNO SEMPRE»


POTENZA. «La Cgil di Basilicata, come si presume, tutti i cittadini, hanno appreso da un comunicato dell’assessore alla Sanità della Regione Basilicata dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale di Basilicata, del contratto integrativo di sviluppo per la Basilicata relativo alla missione 6 -Salute- del Pnrr.

L’approvazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale di Basilicata è avvenuta omettendo qualsiasi preventivo confronto con le parti sociali».

Lo afferma il segretario generale della Cgil Angelo Summa che aggiunge: «Tale modus procedendi viola palesemente il protocollo di intesa del 29.12.2021 tra Governo e sindacati, stipulato in attuazione della superiore disciplina di cui al decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021 n. 108, nonché del regolamento europeo 2021/241 del Parlamento e del Consiglio, all’articolo IS, paragrafo 4, lettera q), che espressamente prevedono il coinvolgimento attivo delle parti sociali -continua il sindacalista-.

Il citato protocollo, infatti, nel richiamare nelle ampie premesse le suindicate fonti normative che espressamente prevedono la partecipazione degli attori economici e sociali a livello nazionale, regionale e locale, stabilisce che “le amministrazioni titolari di interventi costituiranno tavoli di settore finalizzati e continui nei quali sia dato conto delle ricadute sociali, economiche e occupazionali degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari” e “che, a livello territoriale, i tavoli sono composti dal presidente di regione della provincia autonoma o da un assessore delegato, dalla struttura di livello dirigenziale generale di riferimento e da un rappresentante per ciascuna parte sociale e saranno convocati con regolarità”».

«Lo stesso protocollo ritiene poi che quanto nello stesso concordato non esaurisce le modalità e i livelli di confronto con i rappresentanti delle parti sociali, a ulteriore conferma della necessità di un ampio confronto tra attori istituzionali e parti sociali sulle materie del Pnrr -evidenzia il numero uno della Cgil lucana-.

In difformità dalle previsioni del protocollo l’approvazione del provvedimento è avvenuta omettendo qualsiasi forma di partecipazione delle parti sociali, metodo che ha impedito alle stesse di apportare il loro contributo di idee, riflessioni e proposte, e che inficia il vincolante percorso procedimentale delineato in sede di accordo di cui al citato protocollo.

Pertanto la Cgil di Basilicata chiede l’intervento dell’Ill.mo Sig. Prefetto di Potenza affinché nella veste di rappresentante del Governo nazionale sul territorio, assuma le ritenute e improrogabili iniziative verso la Regione Basilicata, affinché sia restituito alle parti sociali il diritto di esprimersi in ordine alle assumende scelte regionali nelle materie del Pnrr, come stabilito nel richiamato protocollo di intesa» conclude Angelo Summa.


De Filippo: «La Sanità sia finanziata sul piano
prospettico per il bene del Paese e dell’Uomo»


POTENZA. Continua il ciclo di incontri promossi dal gruppo consiliare Pd del capoluogo lucano. Si è svolta, infatti, presso la Sala delle Commissioni permanenti del Palazzo del Consiglio comunale di Potenza, l’iniziativa “Il Sistema Salute al tempo del Covid-19, Pnrr e programmazione regionale”. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto rispetto allo stato attuale di salute della sanità lucana, focalizzando l’attenzione – in particolare – sulle nuove sfide che la pandemia ha reso d’attualità. Ad introdurre i lavori al Tavolo – la cui mission era quella di approfondire e di studiare le questioni avanzate, prima di proporre alla collettività dei possibili progetti – il segretario del circolo Pd Carmine Lombardi che ha evidenziato quanto «il tema sia rilevante per la comunità potentina vista la centralità della città capoluogo nel sistema sanitario regionale».

Sono intervenuti, tra gli altri, l’On. Vito De Filippo – in qualità di coordinatore della Rete sanità e regioni del Pd nazionale, i consiglieri comunali Roberto Falotico e Vincenzo Telesca, il presidente dell’ordine dei medici Rocco Paternò e il presidente della Fimmg Antonio Santangelo. Hanno partecipato ai lavori anche i rappresentanti delle sigle sindacali: Antonio Guglielmi della Uil, Giuliana Scarano della Cgil e Pierangelo Galasso della Cisl. Tutte personalità che il segretario Lombardi definisce come rappresentanti di «un mondo variegato di attori che hanno risposto a un’emergenza non prevista, affrontandola in maniere esemplare».

TRA LE QUESTIONI AFFRONTATE AL TAVOLO: POVERTÀ, LAVORO, IMPRESA, SANITÀ, PNRR, CASE DI COMUNITÀ E TERRITORIO

Tra le delicate tematiche discusse e disaminate al Tavolo si è parlato di povertà, del come si possa fare impresa all’interno della città di Potenza, di un Piano sanità per consegnare alla città e ai cittadini un ulteriore momento di confronto e di riflessione. Si è parlato, anche, delle possibilità di sviluppo e miglioramento della rete sanitaria regionale da dover cogliere grazie al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma non solo: il programma di Equità e salute; un ulteriore sostegno che consente alle regioni del Mezzogiorno di accedere ad ulteriori fondi, pari a 700 mln di euro circa, per la sanità territoriale.

Ché, di fatto, «il Pnrr è un effetto indiretto, tirando le somme, proprio del Covid – evidenzia il consigliere Telesca – perché, a seguito della pandemia, ci si è ritrovati a dovere gestire e spendere questa massa di sostanze economiche per porre rimedio a ciò che il virus c’ha dimostrato: ossia, un nervo scoperto della nostra sanità, svelandoci l’emergenza nell’emergenza – evidenzia il consigliere comunale – quindi, a questo si sta cercando di porre rimedio, utilizzando questi fondi sia per interventi volti alla telemedicina e sia alle Case di Sanità».

A condividere utili, quanto pratiche indicazioni, su come si possano fare i prossimi investimenti, a partire dal Pnrr, nell’ambito sanitario, è intervenuto l’On. De Filippo: «Vogliamo che il sistema sanitario venga finanziato sempre di più. Il Fondo sanitario nazionale, il Pnrr e il programma nazionale Equità e Salute consentono alla Basilicata un ricco piano di investimenti per rafforzare la sanità territoriale», spiega l’On. lucano.

«Oggi mi pare di essere parte di una sorta di Carboneria – enfatizza De Filippo – che ogni tanto si riunisce per affrontare i temi e tenta di dare segnali o indicazioni su un crocevia importante della nostra storia nazionale quanto regionale». «La pandemia ha determinato stragi umane e professionali.

E ci ha lasciato una lezione memorabile ossia che, quello di cui si è preso consapevolezza, fatto di attenzione e collaborazione verso il sistema sanitario italiano, non venga disperso in futuro ma che, invece – incalza De Filippo – se ne faccia tesoro e si soppesiono per bene questi investimenti, perché non è scontato che se ne potrà usufruire per sempre ». «Seppure il Pd – conclude l’On. lucano – sta lavorando affinché la Sanità venga finanziata a livello prospettico, perché quando funziona il sistema sanitario ci guadagna il sistema Paese, oltre l’inalienabile diritto umano».


 

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