AttualitàBasilicata

ASILO:”STOP TEMPO PIENO”,INTERVIENE IL COMUNE

Castelgrande: con 8 bimbi «lo Stato arretra, l’Amministrazione avanza» e investe 12000€ per la didattica pomeridiana

La Basilicata continua a fare i conti con l’inesorabile spopolamento dei paesi, e nondimeno, il calo demografico dovuto alle esigue nascite, mette a repentaglio anche i servizi al cittadino.

Una notizia, come medaglia dal doppio risvolto, giunge da Castelgrande, borgo arroccato su speroni rocciosi in provincia di Potenza che conta ben meno di 1000 abitanti e dove, l’Amministrazione comunale guidata da Alberto Muro, ha ovviato alla problematica sorta a causa dei pochi piccoli iscritti alla scuola dell’infanzia.

«I bambini diminuiscono, lo Stato arretra, l’Amministrazione comunale di Castelgrande avanza» commentano dalla Casa comunale, spiegando la vicenda: «I bambini iscritti all’asilo a Castelgrande per il prossimo anno scolastico saranno solo 8. A causa di questo ridotto numero di bimbi, l‘Ufficio Scolastico Regionale ha comunicato che il tempo pieno per la nostra scuola dell’infanzia non era più autorizzabile, con conseguente contrazione dell’orario alla sola mattinata. Per ovviare a tale drastica riduzione oraria ed al conseguente nocumento all’istruzione dei bambini, la Giunta comunale di Castelgrande, con deliberazione numero 58 del 18 maggio ha deliberato l’istituzione nonché il finanziamento di “laboratori didattici pomeridiani”, per un importo di euro 12.800. Con tale tempestivo quanto opportuno atto ai bambini sarà garantito, anche in futuro, lo stesso numero di lezioni».

In generale, la trasformazione di piccoli borghi-gioiello lucani in insediamenti “fantasma” è un rischio elevato con l’aggravio che, così facendo, non resterà più nessuno a ricordarne la storia e le tradizioni, a meno che non si inverta la tendenza e si cerchi, in ogni modo di offrire valide alternative a chi resta, come avvenuto in questo caso a Castelgrande.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti