TITO, DIVULGATI I RISULTATI DEL PROGETTO “AQUAB” PER UNA NUOVA CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE

Promosso e attuato da Farbas sotto l’egida della Direzione Generale dell’Ambiente del Territorio e dell’Energia della Regione Basilicata

Si è tenuta martedì, presso la Biblioteca Comunale “L. Ostuni”, di Tito la giornata dedicata alla divulgazione dei risultati del Progetto “Aquab”, promosso ed attuato dalla Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata – Farbas sotto l’egida della Direzione Generale dell’Ambiente del Territorio e dell’Energia della Regione Basilicata.

Il progetto Aquab è un contenitore di attività, che vede al suo interno cinque ambiziosi subprogetti: “Comuniinmare”, “Monitoraggio ecosistemi marini”, “Lucania Natura Madre”, “Fuoriclasse ambientale” e il “Festival dell’ambiente”, i primi due di ricerca scientifica, gli altri di formazione, educazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.

Grazie a Comuninmare – riconosciuto anche a livello europeo come esempio di best practice – giunto ormai al quarto anno di attività e svolto con la collaborazione del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e dell’Arpab, è stato possibile rafforzare il quadro conoscitivo delle acque di balneazione. I dati raccolti nelle campagne di campionamento sono stati un valido ausilio per arrivare ad ottenere il riconoscimento di ben cinque Bandiere Blu in Basilicata, rispetto alle due del 2017.

Sempre in ambito scientifico, sono state svolte, in collaborazione con la Fondazione Cima di Savona, quattro campagne di monitoraggio della costa ionica lucana per la valutazione e la raccolta di informazioni sulla biodiversità marina, ed in particolare sulla presenza di diverse specie di cetacei. Dati e informazioni che rappresentano elementi fondamentali per poter applicare efficaci misure di conservazione e di gestione della specie al fine tutelare gli ecosistemi marini e la biodiversità.

La misura “Lucania natura Madre”, invece, è stata in grado di avvicinare i più giovani all’educazione ambientale, coinvolgendo negli anni oltre duemila studenti nella realizzazione di progetti basati sull’osservazione del loro territorio e rendendoli dei veri e propri “piccoli ricercatori”, come dimostra l’esperienza dell’Istituto Comprensivo “Q. Orazio Flacco” di Marconia di Pisticci capace di pubblicare un articolo scientifico su un’autorevole rivista.

Sempre in ambito educativo-formativo il percorso didattico “Fuoriclasse Ambientale” che ha visto l’organizzazione, presso diversi Istituti scolastici regionali, di approfondimenti incentrati sulle molteplici e sensibili tematiche ambientali. In ultimo il “Festival dell’ambiente”, tenutosi nel mese di dicembre 2021 a Viggiano con lo scopo di portare all’attenzione del pubblico alcune tematiche strettamente connesse agli aspetti ambientali, con dei focus tematici su “Futuro”, “Cultura” e “Territorio”.

Hanno preso parte alle attività convegnistiche il Sindaco di Tito e componente del CdA Farbas Graziano Scavone; l’Assessore regionale Cosimo Latronico; il Presidente Farbas Antonino Capuano; il Sindaco di Pisticci Domenico Albano; il Sindaco di Viggiano Amedeo Cicala; l’Assessore del Comune di Potenza Vittoria Rotunno; il Direttore Generale Farbas Pasquale De Luise; i referenti scientifici di progetto di Farbas e Arpab Michele Greco e Gaetano Caricato; la Referente ecosistemi marini della Fondazione Cima Aurelie- Moulins e l’Ufficio Scolastico Regionale rappresentato da Katia Miglionico.