CAIATA A TUTTO GAS, DALLA TOTAL AL CROB
L’On. visita Tempa Rossa e poi randella la governace del Crob: «Danno criminale, si prendano provvedimenti»
È, come al solito, un Caiata iper attivo. Il parlamentare nel week end è andato a mille orari. Visita istituzionale alla Total e poi uno “squillo” a Bardi sulla questione Crob
LA VISITA A TEMPA ROSSA
«Assieme all’On. Massimiliano De Toma in qualità di componenti della Commissione X Attività Produttive, Commercio e Turismo, mi sono recato in visita presso il sito di Tempa Rossa gestito da TotalEnergies – ha dichiarato l’ex patron del Potenza Calcio – per verificarne la sicurezza e l’efficienza anche da un punto di vista ambientale, tema molto sentito dal gruppo. Un ringraziamento ai responsabili del sito anche per la trasparenza e la meticolosità con cui svolgono il proprio lavoro in un periodo storico nefasto complicato dalla crisi in corso e dalla scarsa sensibilità di questo Governo alle tematiche in oggetto che impediscono alle diverse realtà del settore di operare con certezza. Tra le problematiche rilevate emergono la necessità di realizzare nel concreto la semplificazione e l’efficientamento della rete».
LA RICHIESTA DI PROVVEDIMENTI SUL CROB
Detto della visita a Tempa Rossa, nella giornata Caiata si è poi occupato della vicenda del Crob, tuonando: «Quanto accaduto all’IRCCS CROB negli ultimi giorni è il risultato di una scellerata gestione, perpetuata scientemente negli ultimi anni, a totale svantaggio dell’Oncologico di Basilicata. Il CROB da oltre 15 anni Istituto di Eccellenza nella Ricerca e nella cura in Oncologia e fiore all’occhiello della Basilicata, ha subito troppe mortificazioni. Bardi prenda immediatamente una decisione drastica mandando a casa una classe dirigente ed un Direttore Generale, incompetenti e inadeguati. Non parliamo di imprevisti sopraggiunti ma di accadimenti prevedibili e, perché no, forse voluti per indebolire il CROB ad esclusivo vantaggio dell’azienda San Carlo. I’IRCCS di Basilicata, Istituto preposto a fare Ricerca Sanitaria, vede nei propri laboratori di Ricerca sempre meno Ricercatori (precari da oltre 20 anni) perché la maggioranza di questi è migrata, costretta, verso posti con contratti a tempo indeterminato ed in grado di garantire un futuro a se stessi ed alle proprie famiglie.
A svantaggio però della Ricerca compita sono ad allora».
Come nel suo costume Caiata non le ha mandate a dire e ha concluso: «Il personale infermieristico è in grave sofferenza costretto a fare doppi turni e i medici ( soprattutto Oncologi) insufficienti a garantire prestazioni puntuali e di eccellenza all’utenza. Eppure i pazienti continuano a riporre la propria fiducia in questo Centro anche se, oramai da tempo, ogni giorno devono affrontare disagi e gravi mancanze e per ultimo là mortificazioni delle interruzioni della Chirurgia per carenza/assenza di anestesisti. E si consideri anche che la neo nata Facoltà di Medicina avrebbe solo da avvantaggiarsi della presenza di un Istituto Oncologico Regionale IRCCS che potrebbe fare da base e da volano per la formazione specialistica e per la Ricerca Scientifico Sanitaria. Si prendano provvedimenti immediati e senza oltre indugiare: non è più tempo per fare spallucce altrimenti si è artefici di un danno criminale a svantaggio della cura sanitaria oncologica dei pazienti tutti».