QUELLE INIZIATIVE BUONE PER LA SCUOLA
Una marcia per le vie della città Fortunatiana per far vedere a tutti quanto appreso durante l’anno
“Bimbo più bimbo, mano nella mano per crescere insieme e andare lontano”. Questo il coro festoso cantato a squarciagola tra le strade di Rionero dall’allegro corteo degli alunni dell’Istituto Comprensivo ex Circolo Didattico.
Un fiume colorato di bambini, dai piccoli della scuola dell’infanzia ai più grandi del primo anno della scuola superiore di primo grado passando per tutte le classi della scuola primaria, ha invaso la cittadina del Vulture dispensando allegria e sorrisi ma anche un messaggio molto importante: quello dell’educazione civica. Non un semplice corteo, ma una marcia, la marcia dei piccoli cittadini che hanno portato fuori dalle aule quanto appreso nel corso dell’anno sul vivere comune grazie all’impegno e alla dedizione di tutti gli insegnanti.
Tanti i temi affrontati e rappresentanti simbolicamente dai bambini che hanno indossato un vestito espressione e sintesi di tutto il lavoro svolto. «Vogliamo il meglio per la nostra vita, natura bella e pulita» hanno detto i piccoli dell’asilo con i loro vestitini verdi pieni di coccinelle, fiori e uccellini.
Delle «regole per diventare grandi» si sono occupati i bambini della prima elementare, ognuno è diventato una regola con cartelli e disegni colorati da «saluto sempre educatamente» a «non escludo i compagni di gioco ».
“Chiama diritto, risponde dovere” il tema delle seconde declinato con i colori delle carte da gioco, “sulle tracce della storia, riscopriamo le nostre radici” è stato, invece, l’argomento delle terze che hanno studiato la storia antica del Vulture.
“Il patrimonio del Vulture: ricchezza da condividere e riscoprire” la tematica affrontata dalle quarte che, vestite da fontanini con tanto di rubinetto, si sono impegnate in un lavoro di scoperta della risorsa acqua e del percorso delle fontane di cui la cittadina di Rionero è particolarmente ricca. “Io, futuro cittadino responsabile e solidale” il tema delle quinte e “le sentinelle del paesaggio” l’argomento trattato dai ragazzi della prima media. La marcia dei piccoli cittadini, finalmente liberi di stare insieme dopo le restrizioni e le chiusure subite a causa della pandemia, è terminata in piazza Giustino Fortunato insieme alla dirigente scolastica Tania Lacriola.
Qui il tricolore l’ha fatta da padrone. Dall’inno nazionale al rap della Costituzione allo sviluppo sostenibile, l’educazione civica ha toccato tanti temi trasversali ed è entrata nei cuori e nelle menti dei piccoli cittadini di domani. Ciliegina sulla torta, il giardino fiorito della poesia allestito a palazzo Fortunato. Un luogo magico creato dagli insegnanti per accogliere tutte le poesie nate dalla creatività degli alunni per crescere insieme e andare lontano.