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«GENZANO IN CRESCITA: TRA LA CASA DI COMUNITÀ E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA PALESTRA COMUNALE»

L’intervista, la sindaca Cervellino elenca le ultime novità


GENZANO. Il Comune di Genzano di Lucania lavora alacremente ad una serie di attività che vertono dalla tutela del territorio alla salute, dall’edilizia residenziale all’imminente avvio dell’estate, finalmente la prima, senza vere e proprie restrizioni dovute alla pandemia.

Abbiamo rivolto alcune domande alla Sindaca, Viviana Cervellino, per entrare nel merito degli ultimi lavori, solo in ordine di tempo, che l’Amministrazione comunale sta portando avanti. Un importante finanziamento riguarda la palestra comunale, come avete lavorato e quali saranno gli interventi? «Lo scorso anno, precisamente, ad agosto 2021, partecipammo all’Avviso per gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” del PON per la Scuola. In particolare, con questo Avviso si intendeva rendere le palestre e le mense non solo più sicure, ma anche più attrattive e funzionali ai processi di apprendimento.

La palestra della scuola elementare di Genzano sarà dunque adeguata e migliorata per un utilizzo pieno da parte di tutta la popolazione scolastica. Campo da gioco nuovo, rifacimento servizi e spogliatoi.

Insomma, una nuova palestra, con un finanziamento ministeriale significativo di 350.000 euro ». Altro tema: edilizia Residenziale pubblica, quali novità? «A dicembre 2021, a seguito di avviso pubblico della Regione volto a censire i fabbisogni dei Comuni, in ordine all’edilizia residenziale pubblica, ci proponemmo con un intervento di adeguamento e di efficientamento energetico di un immobile di proprietà comunale, adibito ad edilizia residenziale pubblica, Palazzo Bonifacio. Ci troviamo nel cuore del centro storico di Genzano, caratterizzato, purtroppo, per l’abbandono di tanti immobili e pertanto riqualificare gli immobili di proprietà pubblica vuole essere anche uno sprone ai nostri concittadini.

Oltre a tutelare le esigenze abitative di chi è assegnatario di immobili di edilizia residenziale pubblica, con questo intervento apriamo una stagione nuova per il centro storico, quella della riqualificazione degli immobili.

In tal senso vanno le candidature a finanziamento – di cui non abbiamo ancora gli esiti – di Palazzo Fiore, ad un avviso per le Aree Interne, altro palazzo storico da adibire a polo culturale e sociale per l’accoglienza e l’integrazione dei profughi di tutte le guerre e del Monastero dell’Annunziata, questa volta ad un avviso del Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza degli edifici». Poliambulatorio di Genzano, un nuovo punto forte per la comunità ed il territorio.

Ci racconta di più? «Genzano avrà la sua casa di comunità. È un fatto che porta con sé la storia del nostro impegno negli anni, soprattutto negli ultimi 2, per il nostro poliambulatorio. Con la pandemia, la necessità della territorialità e della prossimità nella sanità sono diventate così evidenti, da dover richiedere necessariamente uno sforzo di spesa e di riorganizzazione straordinario.

Ci ha pensato il Ministero della Salute, con il PNRR; le Aziende Sanitarie e le Regioni hanno individuato e proposto la distribuzione sul territorio di questi presidi. Nulla accade per caso e in questi anni, l’impegno e la costante collaborazione tra i Sindaci e le Aziende sanitarie, per fronteggiare la pandemia, ci hanno consentito di concertare questa nuova riorganizzazione sanitaria. Adesso è il tempo però di pensare ad un piano straordinario di assunzioni in sanità: servono medici per l’assistenza primaria e finanche per la continuità assistenziale, servono infermieri anche per l’emergenza – urgenza, serve personale amministrativo per i distretti sanitari.

L’impegno che dobbiamo assumere è promuovere una riorganizzazione sanitaria seria ed efficiente che abbia come obiettivo imminente il reclutamento di nuovo personale sanitario, altrimenti sarà tutto inutile. In ogni caso, casa di comunità significa assistenza h24 e soprattutto integrare sanità e servizi sociali per una risposta territoriale alle esigenze primarie e per l’accesso alle cure specialistiche, con un importante spazio per la medicina di genere. Un risultato per Genzano incredibile».

Ci sono altre attività dell’Amministrazione in cantiere? «Tantissime, forse troppe per il tempo che ci separa dalla fine del mandato. Fino a giugno 2023, Genzano avrà un nuovo impianto di pubblica illuminazione, una nuova villa comunale, un asilo nido, un nuovo campo sportivo, tutti i monumenti valorizzati con una illuminazione scenica, la valorizzazione delle Fonti naturali di Capo d’Acqua e un significativo intervento di riqualificazione degli spazi pedonali e delle sedi stradali, urbane e rurali.

Sicuramente, dopo la dichiarazione di notevole interesse pubblico per il Castello di Monteserico, inizierà un’altra battaglia: la candidatura del sito di Monteserico a patrimonio dell’UNESCO per la sua bellezza paesaggistica. Una danza cromatica che si muove con il ritmo dei colori delle stagioni delle colture. Un patrimonio di bellezza rara che merita di essere conosciuto e promosso a patrimonio culturale universale.

Sono fiduciosa. Ma soprattutto pronta a questa nuova sfida». Infine, l’estate che si avvia nel pieno della sua stagione e le attività si fanno largo, cosa c’è in programma nel suo comune? «In verità, Genzano d’estate non si è mai fermata del tutto, nemmeno nei due anni precedenti. Abbiamo profuso il massimo impegno per mantenere le tradizioni della devozione popolare, per promuovere iniziative sociali e culturali, eventi e spettacoli.

Quest’anno si avverte meno la pressione dei contagi e la parola “assembramento” assume un diverso significato, pertanto ci sentiamo più stimolati a programmare iniziative per il grande pubblico e non solo per la comunità.

Sarà l’anno della musica – proseguiamo la nostra tradizione jazz con un gemellaggio ormai consacrato con l’Onix Jazz di Matera – dello sport, dell’arte e dello spettacolo – dove il Castello di Monteserico sarà assoluto protagonista. Come ogni anno, ci dedicheremo ai bambini ed ai ragazzi: centro estivo e laboratori creativi, giochi di quartiere e di squadra, a partire già dai prossimi giorni.

Ritorna la Notte bianca, quest’anno con l’anniversario del trentennale dell’Informagiovani, cuore pulsante del servizio sociale comunale. Non mancherà l’approfondimento letterario e l’apertura e le visite guidate a siti e monumenti di pregio. Insomma, consiglio a tutti di esserci».


 

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