CINEMA KENNEDY, IN “SCENA” OBLIO E DEGRADO

Delle gravi criticità del cineteatro Kennedy di Matera se n’era parlato lo scorso febbraio e a farlo era stato, e a dire il vero con grande passione oltre che competenza, Pasquale Doria, il consigliere comunale di Matera Civica.
Doria in quell’occasione aveva voluto richiamare fortemente l’attenzione dell’amministrazione materana sull’ennesima opera architettonica che simboleggia la cultura e la memoria storica della città e che però, ormai dimenticata, versa in una situazione di degrado e oblio. Il cinema infatti chiuso da anni, è circondato da foglie secche e ammuffite rifiuti e buste di plastica, insomma un indecoroso immondezzaio.
Cronache TV sono allora tornate, è il caso di dirlo, sulla scena del delitto dove si è potuto constatare che la situazione è pressoché immutata e neanche un minimo di pulizia è stata fatta vicino l’ingresso della cancellata arrugginita del cinema.
Questa volta però le sbarre non ci hanno fermato e così l’occhio della nostra telecamera si è spinto più in avanti e man mano che avanzava, la situazione di abbandono, sporcizia incuria e soprattutto forte degrado si è presentata ancora peggiore di quello che si pensava. Ad essere fortemente intaccati dalla ruggine e dalla corrosione sono appunto le strutture portanti e perimetrali dell’edificio non solo esterne, ma anche quelle delle pertinenze che portano dall’ex ingresso del cinema.
E così quello che un tempo era il cortiletto di accesso punteggiato di suggestive luci e che si attraversava con emozione andando ad assistere ai film proiettati sul grande schermo, oggi non è altro che un vicolo scalcinato, impraticabile e pieno di sporcizia e detriti.
E desta inoltre particolare tristezza vedere, man mano che si risale verso la parte alta dell’edificio dalla particolare forma trapezoidale, che dalla cosiddetta torretta del cinema fuoriescono degli spuntoni di metallo arrugginito privi dell’ insegna al neon del nome Kennedy che tanti sogni ha fatto fare a intere generazioni di materani.
In un’ultima considerazione va detto che la struttura attigua al cinema Kennedy era nel XVI secolo il convento dei Cappuccini e che dagli anni 50 in poi ospitò l’orfanotrofio maschile ed oggi invece ospita il Liceo artistico.
Ebbene, questo spettacolo di indecoroso abbandono, degrado e sporcizia del cinema Kennedy, è ciò a cui ogni giorno, passando per andare a scuola, assistono gli studenti dell’istituto d’arte. Per tutti questi studenti non deve essere certo incoraggiante assistere all’oblio di un luogo che sarebbe dovuto essere il tempio dell’arte. Quella stessa arte che essi cercano con tanti sacrifici di apprendere e praticare proprio per aprire alla loro vita prospettive culturali e non restare imprigionati e dimenticati dietro un cancello irrimediabilmente sprangato.