AttualitàBasilicata

WELFARE AZIENDALE, MODELLO DA REPLICARE IN REGIONE

Dall’avviso nazionale “RiParto” per favorire il lavoro delle madri, la Cisl Basilicata propone l’esempio

È stato pubblicato dal dipartimento per le Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri l’avviso “RiParto” volto a promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia. Finalità dell’avviso è incentivare lo sviluppo di progetti capaci di fornire un sistema integrato di strumenti quali benefit e servizi alla persona atti a concorrere sinergicamente alla risoluzione di problematiche comuni alle lavoratrici madri dopo l’arrivo di un nuovo figlio.
La scadenza per le candidature di proposte progettuali è prevista per il 5 settembre 2022.

La segretaria della Cisl Basilicata, Luana Franchini considerando il basso tasso di occupazione femminile in regione, pari a circa il 36 per cento, e le difficoltà delle donne lucane a conciliare vita lavorativa e famigliare, anche per la scarsa presenza di asili e infrastrutture sociali, e considerando quanto la cultura del welfare aziendale non sia ancora molto diffusa nel sistema delle imprese lucane, suggerisce una proposta di avviso sullo schema di quanto previsto dall’avviso nazionale #RiParto con le risorse residue del Fondo Sociale Europeo (PO FSE 2014-2020) della Regione Basilicata, calibrato sulle dimensioni del sistema delle aziende lucane al fine di diffondere e sostenere una cultura organizzativa improntata al welfare aziendale regionale.

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