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“CORPUS DOMINI”, UN’ INFIORATA DI ARTE E FEDE

Matera, padre Carlo Basile, parroco di Cristo Re, ha svelato i temi e i particolari del capolavoro floreale

Suonano dispiegate a festa le campane della Chiesa di Cristo Re a Matera, per annunciare a tutti la ricorrenza del Corpus Domini, una solennità che, istituita nel 1264 da Papa Urbano IV, rappresenta la festa del Corpo del Signore e dunque dell’Eucaristia che richiama al senso più profondo del mistero dell’incarnazione.
Padre Carlo Basile, parroco della parrocchia di Cristo Re ha spiegato in esclusiva a Cronache TV il senso della solennità: – Il Corpus Domini, ha detto padre Carlo, ci rimanda all’eucaristia e ci rimanda all’istituzione che Gesù fa di se stesso nel suo corpo e nel suo sangue e quindi ci invita ad una relazione molto più profonda con lui a far sì che la centralità di Cristo eucaristia e prenda sempre di più possesso della nostra vita della nostra esistenza-
La parrocchia di Cristo Re , per il secondo anno consecutivo, ha pensato a una maniera davvero artistica per celebrare l’importante solennità, realizzando una bellissima e variopinta infiorata su un bozzetto a tema religioso di grande valore artistico disegnato da padre Carlo e realizzato dal certosino lavoro di tuti i fedeli della parrocchia.
Un vero capolavoro d’arte floreale e religiosa, magistralmente assemblato con stile ed eleganza, e che ha richiesto ore e ore per la realizzazione. Un’infiorata di proporzioni così notevoli ed estese da occupare l’intera navata centrale della chiesa dove un grande fascio di luce proveniente dalle vetrate dona al florilegio un’armonia vibrante e ne fa un vero inno pittorico al Corpus domini.
-Per quanto riguarda l’infiorata, ha detto padre Carlo, io ho imparato circa vent’anni fa da alcuni maestri infioratori e per la prima volta è arrivata qui in città a Matera l’anno scorso. È stata un un’idea per rilanciare ancora una volta attraverso l’arte floreale, l’omaggio al Signore e quindi coinvolgendo i parrocchiani e gli scout del Matera due e tre e i bambini della parrocchia-
Impossibile dunque non restare estasiati dall’arte religiosa di una simile infiorata realizzata con migliaia e migliaia di petali di rose, di margherite di fiori di campo e perfino spighe di grano, un mosaico vivente che unisce la bellezza della natura con quella particolare creatività che ispira l’uomo quando contempla l’armonia di Dio e del creato. – In un clima di festa, ha raccontato padre Carlo – in un clima di gioia ma soprattutto di collaborazione abbiamo realizzato insieme questi 24 quadri che sono dinanzi a noi con tutti simboli eucaristici e in modo particolare il logo del Congresso eucaristico nazionale che si terrà qui a Matera dal 22 al 25 settembre prossimo e ovviamente questa infiorata potremmo dire è un’anticipazione di quello che poi faremo anche durante il Congresso-
E allora non resta che andare tutti ad ammirarla questa meravigliosa infiorata, percorrendola tutta in un indimenticabile cammino di arte e di fede.

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