ENCOMIO SOLENNE AL MURESE DOTT. MELUCCI
Conferito dal Comune di Altavilla Silentina, per il lavoro su 21 Comuni, 180mila abitanti e tante aziende alimentari
È stato conferito l’Encomio Solenne dalla città di Altavilla Silentina al giovane Giovanni Melucci di Muro Lucano.
Classe 1985, diplomato al Liceo Scientifico E. Fermi di Muro, è Dottore in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, laurea conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Suore, sede di Moliterno.
Dopo aver lavorato per alcuni anni in diverse Aziende Sanitarie Locali del nord Italia, nel 2019 viene assunto presso l’Asl di Salerno sede di Eboli, con mansione di Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Prevenzione Collettiva – Area Interdistrettuale n. 64 e 65 (Eboli/Buccino – Battipaglia).
A Cronache TV racconta:
«Dall’arrivo del Covid-19 e da più di 2 anni – racconta a Cronache- il mio lavoro si è incentrato prevalentemente sulle attività legate alla prevenzione ed interruzione della catena di trasmissione del virus SARS-CoV-2 al fine di evitare lo sviluppo di focolai, garantendo le attività necessarie quali: contact tracing, indagini epidemiologiche, sorveglianza sanitaria per i casi positivi e per i loro contatti, l’informazione costante ai cittadini attraverso un servizio telefonico dedicato, la gestione della piattaforma informatica per la raccolta dati ed i certificati di guarigione per il Green Pass. Da un lato – prosegue- mi sono trovato in un contesto di emergenza del tutto nuovo, in quanto inizialmente si sapeva ben poco e non è stato semplice far fronte al susseguirsi degli eventi. È stato essenziale individuare velocemente le azioni necessarie da intraprendere, viste le numerose richieste che pervenivano ed il continuo aggiornamento di normative e circolari.
Considerata la vastità del territorio di competenza, 21 comuni e circa 180.000 abitanti e con la presenza di numerose aziende del settore alimentare, il carico di lavoro è stato oneroso, raggiungendo anche le 12 ore al giorno, senza sosta anche sabato e domenica, e innegabile era la stanchezza.
Dall’altro lato -incalza Melucci- si è costituita un’equipe multidisciplinare composta da Medici, Infermieri e Tecnici della Prevenzione, che ha manifestato sin dalle prime battute dedizione e senso di appartenenza.
Si è creato un gruppo coeso col quale potersi confrontare, lavorare in sinergia, instaurare un proficuo scambio di “saperi” ed una sana “contaminazione di competenze”, avendo la consapevolezza di poter contare ed avere il sostegno di colleghi, in questo periodo difficile e stressante.
Nonostante tutte le difficoltà affrontate -conclude- ed i sacrifici, sono soddisfatto ed orgoglioso di aver contribuito, nel mio piccolo, al bene della comunità dove attualmente lavoro ed al contrasto di questo virus. È difficile in questi casi trovare le parole giuste ma posso dire che durante la Cerimonia svoltasi in Comune, ripercorrendo questi anni passati, fatti di sacrifici e privazioni da parte di ogni singolo cittadino, mi sono emozionato e sono onorato e grato di aver ricevuto in prima persona l’Encomio Solenne da parte dell’Amministrazione».